Breaking Bad: il film sarà su Jesse Pinkman? Ecco cosa pensa Aaron Paul

Il film su Breaking Bad annunciato nei giorni scorsi potrebbe essere un sequel incentrato sul personaggio di Jesse Pinkman: parla l'attore Aaron Paul

Nelle ultime ore è stato annunciato l’arrivo di un film ispirato alla serie tv Breaking Bad, che potrebbe essere incentrato su Jesse Pinkman: ecco cosa pensa l’attore Aaron Paul del ritorno in scena del suo personaggio

Il film ispirato a Breaking Bad, la cui produzione inizierà questo mese, potrebbe essere un sequel incentrato sul personaggio di Jesse Pinkman. Il creatore di Breaking Bad Vince Gilligan ha dichiarato che il film “racconta la fuga di un uomo rapito e la sua ricerca della libertà” e, stando alle ultime anticipazioni, questo uomo sarà proprio il personaggio interpretato nella serie tv dall’attore Aaron Paul. Nel finale della serie tv, avevamo lasciato Jesse mentre guidava la sua macchina a tutta velocità attraverso una recinzione, dopo essere stato liberato dalla prigionia dei neonazisti grazie all’aiuto di Walter White.

Aaron Paul ha parlato del possibile ritorno del suo personaggio ai microfoni del podcast Shoot This Now, pochi giorni prima che la notizia del film diventasse ufficiale:

Mi piace pensare che sarebbe facile tornare nei panni di questo ragazzo, perché noi viviamo e respiriamo tutti i personaggi che interpretiamo e io ho interpretato questo ragazzo per sette anni. Lo conosco veramente bene, sarebbe divertente tornare ad indossare le sue vesti.

Bryan Cranston, che nella serie tv Breaking Bad ha interpretato il protagonista Walter White, ha dichiarato a proposito del film: “Sì, sembra che ci sia una versione cinematografica di Breaking Bad. Io, però, sinceramente, non ho nemmeno letto la sceneggiatura”. Cranston si è detto pronto a tornare davanti alla macchina da presa nei panni di Walter White. E ha aggiunto: “Si tratta di una storia grandiosa e ci sono molte persone che provano la voglia di assistere a un qualche tipo di completamento per quelle storie che sono rimaste aperte. Questa idea, in base a quello che mi hanno detto, riesce a farlo… almeno per un paio di personaggi la cui storia non si è conclusa”.