Bond 25 – Rami Malek: “non avrei mai interpretato un terrorista religioso”

Anche se non conosciamo ancora i particolari della trama di Bond 25, le voci indicano che il tema dell'ingegneria genetica sarà il principale punto focale per il cattivo di Malek.

Rami Malek ha deciso di accettare il ruolo del terrorista in Bond 25 solo perché le motivazioni del suo personaggio non hanno nulla a che fare con la religione

Rami Malek ha spiegato al Daily Mirror di aver stabilito una regola con il cineasta Cary Fukunaga prima di assumere il ruolo di cattivo in Bond 25 – che il suo personaggio non incarnasse uno stereotipo religioso estremista.

È un grande personaggio e sono molto emozionato“, ha detto Rami. “Ma quella era una cosa che ho discusso con Cary [Fukunaga]. Ho detto: ‘Non possiamo identificarlo con alcun atto di terrorismo che rifletta un’ideologia o una religione. Non è qualcosa che voglio interpretare, quindi se è per questo che sono una tua scelta, allora non contare su di me'” – ha continuato – “ma chiaramente non era la sua visione. Quindi si tratta di un genere molto diverso di terrorista. È un altro script estremamente intelligente da parte di persone che hanno capito esattamente cosa vuole vedere il pubblico in quei film. Ma sento un peso sostanziale sulle mie spalle. Voglio dire, Bond è qualcosa con cui tutti siamo cresciuti.”

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Anche se non conosciamo ancora i particolari della trama, le voci indicano che il tema dell’ingegneria genetica è il principale punto focale per il cattivo di Malek. Sembrerebbe quindi che le tipiche ragioni del terrorismo vengano accantonate per una motivazione più inconsueta. E considerando che Bond è uno di quei franchise che ha usato stereotipi razziali e religiosi nel corso dei suoi decenni, questo è sicuramente un gradito cambiamento di marcia.
Bond 25 arriverà nelle sale cinematografiche l’8 aprile 2020.