Bond 25: e se a dirigerlo fosse una regista donna?

La produttrice del film Barbara Broccoli ha dichiarato che non le dispiacerebbe vedere una donna dietro la macchina da presa di Bond 25

Daniel Craig, dopo tanti tira e molla, ha confermato che ritornerà nei panni di 007 nel prossimo capitolo del franchise che arriverà nel 2019. La ricerca di un regista per dirigere il film, però, è ancora aperta. Anche se non c’è ancora stata una donna nella lunga lista di registi che hanno diretto i film della saga negli ultimi 25 anni, secondo la produttrice Barbara Broccoli, la possibilità di vederne una dietro la macchina da presa di Bond 25, non è tanto remota. La discussione è avvenuta con Screen Daily, che, dopo l’intervista, riporta:

Anche se non c’è ancora stata una donna nei panni di Bond, Broccoli è intenzionata a supportare le donne dell’industria e sarebbe disposta, sicuramente, a considerare una donna come regista nel franchise di 007.

Broccoli ha discusso dell’importanza della diversificazioni nell’industria cinematografica, sia davanti che dietro la macchina da presa:

Ci sono molte donne che lavorano a questa produzione e questa cosa mi fa molto piacere. È incredibilmente importante supportare il cambiamento da entrambi i lati della telecamera. Amo lavorare con le donne, si crea una vibrazione differente.

Per ora, però, i registi più papabili per la gestione di Bond 25, sono Yann Demange (regista di ’71) e il regista di Blade Runner 2049 e Arrival, Denis Villeneuve. Il film è stato scritto dagli sceneggiatori di Skyfall e Spectre, Neal Purvis e Robert Wade. Bond 25 dovrebbe arrivare nei cinema l’8 novembre del 2019.

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