Ant-Man and The Wasp: scenografo Marvel conferma che l’ufficio di Hank Pym è portatile

Confermato da uno scenografo Marvel: il trolley che si vede nel trailer è, in effetti, l'ufficio di Michael Douglas.

La struttura che si rimpicciolisce e diventa una valigetta, mostrata in diversi spezzoni di trailer e spot televisivi di Ant-Man and The Wasp, è il nuovo ufficio di Hank Pym, come rivela lo scenografo della Marvel, Shepherd Frankel

L’imminente sequel Marvel vedrà il ritorno dell’eroe Ant-Man interpretato da Paul Rudd e Evangeline Lily nei panni di The Wasp. Ma, mentre i due assumono i ruoli principali nel film, anche il padre Hank Pym di Michael Douglas gioca un ruolo importante nella storia.

La trama di Ant-Man and The Wasp si concentrerà sull’escursione della squadra nel Reame Quantico, mentre tentano di salvare Janet van Dyne (Michelle Pfeiffer) l’originale Wasp che è rimasta intrappolata lì per decenni. Considerando che è in gioco la vita di sua moglie, Hank è comprensibilmente desideroso di partecipare a questa nuova missione, tanto da creare persino un intero edificio portatile.

Lo scenografo Shepherd Frankel ha parlato del processo e della progettazione del nuovo ufficio di Pym. A quanto pare, l’idea di creare un edificio che si restringe (oltre al fatto che si lega perfettamente alle capacità delle Pym Particles) viene dal desiderio del team creativo di dare a Hank un laboratorio molto diverso da quello di Tony Stark, la struttura base dei Vendicatori.

Una delle cose più interessanti della sua tecnologia è che può ridurre cose e persone, e così abbiamo pensato che sarebbe stato bello per lui nascondersi in bella vista. Quando stavamo parlando del tipo di struttura che doveva servire alla trama del film, che è quella di ricollegare la sua famiglia, abbiamo pensato di fare un ufficio nuovo, diverso da quello che Tony Stark dona agli Avengers. Volevamo davvero disegnare una cosa nuova per Hank Pym, il cui periodo d’oro è stato negli anni ’70 e ’80, quando era un Vendicatore, e quando era con lo SHIELD, ma la sua lealtà ora è per la scienza e l’ingegneria, e lo conosciamo come scienziato, fisico e ingegnere. Pensavamo che potesse creare una struttura che avesse tutto ciò di cui aveva bisogno, ma che poteva nascondersi in bella vista. E abbiamo pensato: come ci si nasconde in bella vista? E abbiamo iniziato a parlare degli edifici che non notiamo mai durante il giorno, quelli che quando ci passi davanti pensi: ma quello è sempre stato lì? E abbiamo pensato che sarebbe stato molto bello utilizzare queste dimenticanze per creare un edificio che si sposta. Quindi Hank Pym ha creato un edificio in cui può usare la sua tecnologia, rimpicciolirlo e spostarlo dove vuole.

Non solo uno spazio di lavoro portatile è conveniente, considerando che Hank e Hope sono in fuga, ma si adatta anche al codice degli eroi di nascondersi in bella vista, come ha detto Frankel. Anche se sembra che qualcun altro sia a conoscenza della sua esistenza come possiamo vedere nel trailer, Sonny Burch, il personaggio criminale di Walton Goggins, cerca di strapparlo via. Sarà interessante sapere quando Hank ha creato un edificio funzionante che può restringersi con la semplice pressione di un pulsante. Non c’è stato alcun accenno ad esso durante il primo Ant-Man del 2015, poiché lavorava principalmente in un laboratorio segreto nella sua casa a San Francisco. Inoltre, sarà curioso sapere perché all’improvviso ha avuto bisogno di un così grande spazio di lavoro, quando sembrava comodo a lavorare da casa.

Diretto dal regista del primo film, Peyton Reed, Ant-Man and The Wasp arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 14 agosto.