L’ora più buia: Gary Oldman vince il suo primo Oscar

L'ambitissima statuetta si è fatta aspettare, ma Gary Oldman ha finalmente portato a casa un Oscar per la sua interpretazione dell'ex Primo Ministro Winston Churchill nel film L'ora più buia

Dopo 30 anni di carriera, Gary Oldman vince il suo primo Oscar

Con la sua interpretazione dell’ex Primo Ministro britannico Winston Churchill, appesantito dal trucco e pienamente calato nella parte, Gary Oldman è riuscito finalmente a conquistare il suo primo Oscar, scrollandosi di dosso quella che sembrava a tutti gli effetti una maledizione. L’attore, uno dei migliori della sua generazione, era stato precedentemente candidato nella stessa categoria nel 2012 per il film La talpa, dove ha interpretato George Smiley, un veterano dello spionaggio durante la Guerra Fredda.

La carriera di Gary Oldman si è propagata nel corso degli ultimi 30 anni. L’attore ha interpretato una serie di ruoli diventati iconici e sorprende sapere che non avesse ancora ottenuto il maggior riconoscimento per un attore a Hollywood. Ha interpretato film di ogni tipo e di ogni genere, calandosi in ruoli come quello di Syd Vicious in Sid & Nancy, quello di Sirius Black nella saga di Harry Potter e quello del commissario Gordon nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Diventa impossibile, poi, dimenticare la sua performance in film come Dracula di Bram Stoker, Léon e in Il quinto elemento.

Per il suo ruolo come ex Primo Ministro, Oldman ha trascorso un anno a studiare i manierismi e la voce di Churchill prima delle riprese. Oldman completa la season award con l’Oscar, dopo aver ottenuto numerosi altri riconoscimenti, compreso un Golden Globe, un Screen Actors Guild, un Critics Choice Award e il premio BAFTA.

QUI potete trovare tutti i vincitori della cerimonia degli Oscar 2018, che si è tenuta questa notte a Los Angeles.

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