Il Trono di Spade: Nikolaj Coster-Waldau sul destino tragico di Jaime

Nikolaj Coster-Waldau ha parlato delle ultime scelte del suo personaggio de Il Trono di Spade, Jaime Lannister, fino all'incontro col suo destino.

Nikolaj Coster-Waldau si è soffermato sul destino tragico di Jaime Lannister nella stagione finale de Il Trono di Spade

Il Trono di Spade è finalmente giunto a una conclusione, e anche il cast della serie ha espresso emozioni controverse sul modo in cui la serie ha terminato gli archi narrativi dei personaggi. Almeno uno, tra i tanti attori, pensa che lo show abbia trattato adeguatamente il suo personaggio, per quanto sia difficile da assistere al compimento del suo destino. “È straziante” ha detto Nikolaj Coster-Waldau a Entertainment Weekly, sulla morte di Jaime Lannister. “Ha senso, anche se non è il finale che vuoi“.

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I fan non sono rimasti per niente entusiasti del fatto che Jaime abbia trascorso gli ultimi momenti con l’amata sorella Cersei Lannister – alcuni avevano sospettato che Jaime fosse tornato dalla sua parte solo per ucciderla. Tuttavia, se chiedete a Coster-Waldau, i due erano destinati ad andare incontro al loro destino insieme. “Penso che sia stata una fine grandiosa per quella coppia” ha spiegato l’attore. “Lei non si sarebbe mai arresa. E lui lo dice a Bronn nella quarta stagione. Bronn ha chiesto, ‘Come vorresti che finisse?’, e Jaime rispose ‘Nelle braccia della donna che amo’“.  Dunque il loro destino era stato predetto, ed è quello che effettivamente è successo. C’è solo un momento in cui i due riescono a interagire: “Guardami, guardami negli occhi, siamo solo io e te…“.

Ma, mentre Coster-Waldau vede una motivazione logica nella scomparsa dei due Lannister, è stato un altro sviluppo a scioccarlo: Jaime che va a letto con Brienne di Tarth, interpretata da Gwendoline Christie, prima di abbandonarla. “Ero scioccato. Non pensavo che sarebbe mai accaduto” ha detto l’attore. “Era davvero strano. Imbarazzante. Stavo cercando di ridere e Gwendoline continuava a dirmi, ‘Non provare a ridere, non ridere c****!’, ma poi lui le dice addio: ‘Non capisci, non sono un brav’uomo, sono un uomo terribile, sono proprio come mia sorella’, ed è straziante“.