Il Trono di Spade: Sophie Turner parla della battuta sull’abuso di Sansa

Sophie Turner si riferisce alla conversazione tra Sansa e il Mastino sugli abusi subiti da Sansa nel corso delle stagioni de Il Trono di Spade

L’abuso di Sansa ne Il Trono di Spade l’ha resa forte o Sansa è forte nonostante gli abusi subiti? La parola a Sophie Turner

Il Trono di Spade si è concluso questa domenica dopo otto stagioni. Il finale ha ottenuto risultati da record e numerose sono state anche le critiche, rivolte in generale a questa stagione. I fan si sono, infatti, scagliati sulla scrittura, sulle scene, sui ruoli di alcuni personaggi e sulla piega che la serie ha preso: un po’ troppo frettolosa la resa, non supportata dai romanzi di George R.R. Martin. Anche le scelte, le valutazioni delle esperienze ed il percorso di alcuni personaggi sono stati al centro del mirino. In particolare si è fatto spesso riferimento al riconoscimento di Sansa Stark sugli abusi subiti nelle prime stagioni.

La star Sophie Turner espone le sue valutazioni sul percorso del suo personaggio e sul maltrattamento subito nel corso della serie. Nel quarto episodio de Il Trono di Spade 8, “The Last of The Starks“, dopo la vittoria contro il Re della Notte e il suo esercito, tutti festeggiano. Durante la celebrazione, Il Mastino dice a Sansa che avrebbe evitato l’abuso e il trauma subito, se fosse semplicemente andata via con lui nella seconda stagione. Si riferisce in particolare al un momento in cui Sansa viene brutalmente violentata dal suo allora marito, Ramsay Bolton (Iwan Rheon). Sansa alla fine esige la propria forma di giustizia contro Ramsay facendolo mangiare dai propri cani. In risposta al commento del Mastino, Sansa sostiene che se non fosse stato per Ramsay – così come per altre esperienze – sarebbe rimasta un ‘uccellino’ innocente per tutta la vita.

Il pubblico interpretò la battuta di Sansa come un qualcosa che sosteneva il suo stupro e gli abusi – come se non sarebbe mai diventata una figura potente senza quegli orrori. Tuttavia, Sophie Turner ha dichiarato al New York Times che non è così che vede la scena.

Ovviamente ritengo che non sia un messaggio da diffondere. Ma non credo che questa fosse l’intenzione. Lei è stata forte nonostante tutte le orribili cose che le sono state fatte, non grazie a queste. È stata resiliente fin dal principio, e nonostante tutte le nefandezze subite, lei ha mantenuto questa resilienza. Sansa dentro di sé è resiliente, coraggiosa e forte, e non questo non ha niente a che vedere con i suoi abusi.

Il Trono di Spade – stagione 8: il finale di Sansa spiegato

Dopo che la trasmissione dell’episodio, molti fan si sono lamentati su Twitter per estensione, degli showrunner David Benioff e DB Weiss. I due sono stati chiamati in causa per il loro uso di violenza sessuale nella serie e riferendosi alla progressione del personaggio di Sansa dall’inizio della serie, hanno rivelato in una recente intervista che lei è il personaggio che secondo loro è cambiato di più.

Sansa ha iniziato in modo così ingenuo e fu costretta a subire un’educazione così brutale, ma ne è emersa ed è diventata questa figura potente un po’ contro ogni previsione. Non penso che troppe persone che hanno visto la prima stagione abbiano avuto alcuna aspettativa che Sansa sarebbe diventata la donna che è diventata.