Dopo Wyatt e Liman addio anche a Verbinski, che succede a Gambit?

Dopo l'abbandono di Gore Verbinski dalla regia di Gambit ripercorriamo i contorni di quella che sembra una vicenda dai tratti bliblici. Un calvario iniziato nel lontano gennaio 2014 e protrattosi fino ad oggi, a esattamente 4 anni

Gambit rappresenta senza ombra di dubbio uno dei film spin-off dell’universo X-Men più attesi dai fan ma come ogni grande progetto non mancano le difficoltà di esecuzione e gestione dei talent. In questa situazione però il tutto sta davvero assumendo i contorni di una vicenda ai limiti del comico (stasera vi abbiamo informato che Gore Verbinski ha abbandonato la regia del film). Basti pensare che i primi rudimenti di questo progetto risalgono addirittura al gennaio del 2014 quando il produttore del franchise degli X-Men, Lauren Shuler Donner, aveva annunciato che Channing Tatum aveva preso parte a un progetto legato proprio al personaggio dei fumetti Marvel. Nel maggio dello stesso anno l’attore, che fu poi protagonista di Foxcatcher, siglò un contratto per interpretare il personaggio noto per il lancio di carte e la manipolazione dell’energia cinetica.

Da quel momento in poi è successo davvero di tutto! Il primo regista ufficialmente legato al film di Gambit è stato Rupert Wyatt, che tanto aveva fatto bene con Il Pianeta delle Scimmie. Era il gennaio del 2015 quando il regista firmò un contratto che lo legava alla produzione, lo stesso Channing Tatum aveva dichiarato:

Abbiamo finalmente trovato qualcuno che credo davvero voglia fare Gambit

Poco dopo la firma di Wyatt il film doveva iniziare la produzione tra ottobre e novembre del 2015 con le riprese addirittura fissate a New Orleans. Fox aveva addirittura previsto un film ad alto budget stanziando la bellezza di 154 milioni di dollari per la produzione, era stata addirittura cercata Lea Seydoux per il ruolo di villain del film. Alla fine di giugno del 2015 arrivano i primi problemi: Tatum chiede la rinegoziazione del contratto con Fox, ottenendola e facendo slittare ulteriormente il progetto. Il tentennamento della produzione e gli slittamenti dell’inizio delle riprese hanno portato all’abbandono nel settembre del 2015 di Rupert Wyatt dalla regia del film.

Gambit: il 2015 è l’inizio del calvario!

Da questo momento iniziò un vero calvario, Fox diede il via a una “caccia” al sostituto del regista di Gambit, contattò personaggi come Doug Liman, Joe Cornish, Shane Black e F. Gary Gray. Nel settembre del 2015 le trattative con Doug Liman erano ufficialmente agli sgoccioli, di fatto era il regista del film. Poco dopo iniziò a lavorare alla sceneggiatura insieme a Channing Tatum e a causa di questo trambusto il film venne rimosso dalle release del 2016 e la stessa Fox fissò nuove riprese per il mese di marzo dello stesso anno (non vennero mai iniziate). A luglio del 2016 Simon Kinberg aveva elogiato Gambit e la sua sceneggiatura definendolo come “l’inizio di un nuovo glorioso franchise”, fissò inoltre l’inizio delle riprese per i primi mesi del 2017. Ma queste buone prerogative vennero subito smontate.

Ad agosto del 2016 Doug Liman ha abbandonato la regia del film per alcune “divergenze” con la produzione, prendendo immediatamente le redini del film DC Comics Dark Universe. Il problema principale era stata la sceneggiatura alla quale non era “riuscito a collegarsi”.

A novembre del 2016 Gambit doveva iniziare la fase di pre-produzione anche considerando che Channing Tatum era in un momento di libertà da altri progetti. Kinberg continuava a rassicurare sul progetto definendolo in stato di attività piena e ha elogiato Tatum per esser rimasto nel ruolo nonostante i problemi. A maggio del 2017 sul film vigeva il silenzio più totale tanto che qualche mala lingua lo definiva addirittura defunto. Poco dopo Tatum ha rassicurato tutti sul progetto e nel mese di ottobre del 2017 il regista Gore Verbinski si è legato al progetto.

Gambit e l’arrivo di Gore Verbinski nel 2017

Il resto è storia recente, le riprese dovrebbero iniziare il 19 marzo a New Orleans ma sembra difficile che questa data possa essere attendibile. Il film risulta senza regista e non si sa ancora nulla della sceneggiatura, inoltre l’unico confermato (speriamo) al momento è Channing Tatum. Gambit doveva uscire nel 2019 ma tutto questo comporterà un nuovo rinvio? L’accordo tra Disney e Fox sicuramente porterà un po’ più di chiarezza su questa vicenda o metterà definitivamente una pietra sopra a un progetto eccessivamente travagliato.