Ti va di ballare? – le canzoni del film con Antonio Banderas

Dai balli da sala all’hip hop la distanza è labile; la colonna sonora di Ti va di ballare? segue il ritmo del corpo, dell’anima e del cuore attraverso una passione avvolgente e trascinante.

Il corpo elegante e aggraziato di Antonio Banderas, insieme a quella verve tipicamente ispanica, è esaltata attraverso l’interpretazione di Pierre Dulaine, in Ti va di ballare? (Take the Lead), diretto da Liz Friedland. Il film del 2006, si ispira alla vita del ballerino da sala ed insegnante, il Sig. Dulaine conosciuto negli Stati Uniti per aver introdotto nelle scuole pubbliche il ballo, le cosiddette Dancing Classrooms (classi di ballo), coinvolgendo più di dodicimila studenti in 120 scuole, solo sul territorio di New York City.

La musica come forma di rieducazione giovanile e scolastica, attraverso il canto e qui soprattutto con il ballo, è motivo di esplorazione cinematografica che va dalla versionie canora di Sister Act 2 – Più svitata che mai (1993) a quelle danzanti con Save the Last Dance (2001), Honey (2003), fino al filone Step Up che ha avuto inizio nel 2006.

Fin dall’inizio, Ti va di ballare? accentua sottilmente le differenze di appartenenza sia sociali che culturali di giovani adolescenti dei sobborghi newyorkesi rispetto ai borghesi altolocati; questo è reso, in prima battuta, attraverso piccoli dettagli consueti nell’abbigliarsi, nell’agghindarsi e nel truccarsi, attitudine sempre più accentuata nel corso del film anche dalla musica mentre I Like That (Stop), di Jae Millz si alterna nell’esecuzione con una musica classica.

Pierre Dulaine si propone alla preside Augustine James (Alfre Woodard), dopo aver assistito ad un episodio di vandalismo, come aiuto ai ragazzi più problematici, ritenuti “i rifiuti della scuola”, attraverso un metodo anticonvenzionale, quale l’insegnamento dei balli da sala come: Valzer Inglese, Valzer Viennese, Fox trot, Rumba, Swing, Merengue. Fin da subito, suscita la perplessità sui volti degli studenti che iniziano a domandarsi che razza di insegnante sia.

They Can’t Take That Away From Me, I Got Rhythm di Lena Horne, Fly Me To The Moon (In Other Words) di Dinah Washington sono canzoni che parlano d’amore, “un linguaggio universale che possiamo cercarlo in modo differente, sentirlo in canzoni differenti” ma che con il passare del tempo, restano degli splendidi componimenti d’amore, romantici e delicati. Attraverso il ballo è possibile esaltare le forme dei due corpi che accompagnati dalla musica si muovono come se fosse uno solo.

Ti va di ballare?  “È sesso allo stato puro!”

Così, mentre nel sotterraneo risuona Chop Chop, di Youngbloodz una presenza estranea invade questo spazio e sulle travolgenti note di Asi Se Baila El Tango dei Bailongo! & Vero Verdier ha inizio l’esibizione del Sig. Dulaine con la promettente allieva, Morgan (Katya Virshilas); solo in questo modo, il maestro può assicurarsi la completa attenzione dei suoi allievi e più di ogni altra cosa, il completo rispetto. Dulaine dimostra come il ballo possa portare un uomo alla follia, lezione che i giovani ragazzi sono ben felici di apprendere.

Tuttavia, ben presto le diversità tra il professore e i giovani studenti iniziano ad appianarsi e ciò è marcato anche dalla musica, che attraverso la fusione del genere classico con quello moderno dimostra la possibile connivenza dei due diversi mondi, come di due canzoni che suonano insieme, come nel mashup di The Can’t Take That Away From Me (June Christy).

Chiunque può ballare, perché per saperlo fare basta saper camminare; non ci deve essere nessuna rivalità né spirito di prevaricazione poiché “l’uomo propone alla donna un passo ed è una scelta della donna accettare un passo, seguendolo. Seguire richiede tanta forza quanto guidare.” È ciò che avviene tra Rock (Rob Brown) e LaRhette (Yaya DaCosta), rivali a causa di un episodio tragico che ha coinvolto i rispettivi fratelli, ma attraverso il ballo trovano quella forza necessaria per vincere il proprio reciproco dolore.

Come insegna Pierre Dulaine ai genitori risentiti, il ballo serve ad insegnare il rispetto, il lavoro di squadra, la dignità, mostrando ad un uomo come toccare il corpo di una donna, rispettando la sua persona.

Ti va di ballare? – La carnalità del tango

Vale la pena attendere tutto il film per questa scena che con La Cumparsita rappresenta il momento culminante di Ti va di ballare?. La canzone fa da base per il ballo più sensuale, carnale e passionale di tutti: il tango. Questa diventa un’ottima occasione per mettere da parte tutte le rivalità e presentare in scena quel triangolo amoroso tra Sasha (Jenna Dewan), Danjou (Elijah Kelley) e Ramos (Dante Basco) che solo attraverso il ballo riesce ad essere gestito. Perché l’amore è una battaglia, una lotta tra maschi alfa per la conquista del cuore della bella, attraverso la messa in scena di un travolgente e accattivante duello.

La colonna sonora di Ti va di ballare?, Take The Lead (Wanna Ride) di Bone Thugs-N-Harmony ft. Wisin & Yandel, accompagna la conclusione di questo romantico ma vivace ballo.