The Evil Within 2 – tutti i film a cui è ispirato il videogame, da The Mist a Paprika

A quali film si sono ispirati gli sviluppatori di The Evil Within 2? Scopriamolo insieme!

Giocare con la console è ormai un’esperienza totalmente immersiva capace di dare spesso l’impressione al giocatore di costruire un vero e proprio film. Ad avere un ruolo fondamentale sono certamente la grafica nitida e senza sbavature e la complessità della storia, nella quale ci si addentra con anima e corpo sentendola quasi parte di sé. Non è allora un caso se negli ultimi anni il mondo del cinema e quello dei videogame hanno vissuto in una simbiosi costruttiva e benefica per entrambi che ha dato vita, spesso e volentieri, a saghe di successo.

In questo percorso si inserisce The Evil Within 2, in uscita a ottobre per PS4, Xbox One, PC. Dando uno sguardo ai vari trailer non è difficile accorgersi di quanto, anche il videogame targato Tango Gamenetworks, sia influenzato dalla settima arte. Gli sviluppatori hanno infatti estrapolato a piene mani il meglio dai loro film preferiti, cogliendone briciole di azione, suspense e paura. Ma quali sono nello specifico le pellicole che hanno condotto gli sviluppatori di The Evil Within 2 a creare l’acclamato game? Scopriamoli insieme!

The Mist (2007)

The Mist

Il primo film della lista è quello tratto dal libro di Stephen King La nebbia e diretto a Frank Darabont. La pellicola è uscita nelle sale italiane il 10 ottobre 2008 e di recente dall’opera di King è stata tratta anche una serie tv firmata Netflix.
Ciò che spaventa nel film è di fatto l’invisibilità: la nebbia inghiottisce chiunque si addentri in essa, creando tensione tra alcuni individui che si trovano intrappolati all’interno di un supermercato, senza nessun legame col mondo esterno.

Di seguito la trama del film:

Protagonista è il giovane David Drayton (Thomas Jane) che sta dipingendo un quadro quando una forte tempesta si abbatte sul lago nei pressi del quale si trova la sua casa costringendolo a rifugiarsi in cantina con la sua famiglia.

Il giorno seguente David, insieme al figlio Billy (Nathamn Gamble) e al vicino Brent Norton (Andre Braugher) si dirige al supermercato più vicino quando una densa nebbia avvolge completamente la cittadina.

I tre si rifugiano nel supermercato con altre persone in attesa che la visibilità migliori, ma ben presto scoprono che nella nebbia si nascondono creature mostruose e aggressive provenienti da un’altra dimensione e fuggite dalla vicina base militare dove si sta svolgendo un progetto militare segreto dal nome in codice “Arrowhead”.

La forzata prigionia nel supermercato, unita all’incitamento di una fanatica religiosa, la signora Carmody (Marcia Gay Harden) e alla minaccia rappresentata dalle misteriose creature che riescono addirittura a penetrare all’interno dell’edificio, non fa che aumentare la paura e le paranoie dei presenti. In un crescendo di colpi di scena che porta un manipolo di sopravvissuti a tentarla fuga attraverso uno stato del Maine ormai devastato dalle creature, l’insolito finale cala come una lama affilata sulle speranze e le vite dei protagonisti.

Seven (1995)

Morgan Freeman

Un thriller poliziesco ricco di adrenalina e colpi di scena in cui due detective, interpretati da Brad Pitt e Morgan Freeman, si ritrovano a indagare su alcuni delitti alquanto singolari, legati ai sette vizi capitali. Il film, diretto da David Fincher, contrappone i due giocando sulle loro differenti età e sul loro differente modo di ragionare e vivere le situazioni.
A rappresentare l’avversario nientepopodimeno che Kevin Spacey, assassino sopraffino che continua a seminare cadaveri lasciando tracce inequivocabili. Arriverà a intaccare anche la vita dei due detective?

Dark Water (2002)

dark water

Ispirato all’omonimo racconto dello scrittore giapponese Kōji Suzuki, Dark Water è un film giapponese di genere thriller/horror di cui è stato prodotto un remake nel 2005 con Jennifer Connelly, Ariel Gade, John C. Reilly e Tim Roth.
Diretto da Hideo Nakata, noto per Ring (1998) e Ring 2 (1999), la pellicola mixa le debolezze psicologiche al fascino della forza soprannaturale, giocando ancora una volta sui temi dell’abbandono e della negligenza degli adulti nei confronti dei bambini. L’acqua, coem si evince anche dal titolo, è la conduttrice del male. Lì si annidano spiriti e forze oscure.

Di seguito la trama del film:

Protagonista è una giovane madre divorziata con qualche problema psichico di nome Yoshimi Matsubara (Hitomi Kuroki) che si trasferisce in una nuova casa con la figlia di sei anni Ikuko (Rio Kanno). Il nuovo appartamento, però, sembra nascondere delle inquietanti presenze e dal piano di sopra provengono degli strani rumori.

Yoshimi trova spesso un piccolo zaino rosso di cui tenta invano di sbarazzarsi finché una notte, recatasi sul tetto del palazzo, scopre l’atroce verità: una bimba due anni prima era scomparsa affogando nella cisterna sul tetto proprio mentre tentava di recuperare il suo zainetto rosso.

Prisoners (2013)

Prisoners

Cosa c’è di peggiore se non la scomparsa di una figlia? Su questo si basa il film di Denis Villeneuve, un thriller/noir che si serve di mirabolanti interpreti quali Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal per raccontare la storia di una tranquilla famiglia che vive in Pennsylvania a cui, durante i festeggiamenti per il Giorno del Ringraziamento, sparire la figlia insieme all’amichetta. Un tunnel di ricerche fittizie, misteri e colpi di scena.

Di seguito la trama di Prisoners:

Il padre di Anna, Keller dover (Hugh Jackman), inizia a indagare per contro proprio insospettivo da un camper, presente in loco fino al momento della scomparsa. Le indagini ufficiali vengono quindi affidate al detective Loki (Jake Gyllenhaal) che rintraccia il camper al cui interno trova il giovane Alex Jones (Paul Dano), un ragazzo affetto da un ritardo mentale e per questo affidato all’anziana zia Holly (Melissa Leo). Il giovane per il momento pare estraneo al rapimento e le indagini si orientano sui pedofili segnalati in zona e sugli altri casi di bambini scomparsi portando alla luce verità inquietanti.

Keller a sua volta sequestra il giovane Alex torturandolo barbaramente perché è convinto che questi sappia dove si trova sua figlia, mentre il detective Loki rintraccia un certo Bob Taylor (David Dastmalchian), un altro sospettato ossessionato dai labirinti.

La tensione sale e la situazione si complica ulteriormente quando Bob si suicida presso la stazione di polizia. Setacciando la sua casa viene alla luce la sua estraneità al rapimento, ma anche il suo triste passato.

Tra colpi di scena e segreti che a poco a poco vengono alla luce la verità viene infine svelata: la rapitrice è Holly, la zia di Alex, nonché moglie di un pedofilo ritrovato morto e ormai mummificato nella cantina di un ex sacerdote alcolizzato.

The Cell (2000)

the cell

Ai film precedentemente citati si aggiunge anche The Cell di Tarsem Singh, un horror fantascientifico ambientato in un futuro in cui i medici riescono ad entrare nelle menti dei loro pazienti per cercare di guarirli da gravi patologie. A compiere questo difficile quanto capillare lavoro anche la psicologa Catherine Deane, interpretata da Jennifer Lopez, che si ritroverà a fare viaggi nella mente di un bambino in coma e in quella di un pericoloso killer. La sua professionalità potrebbe non bastare per mantenere intatta la sanità mentale.

Paprika (2006)

paprika

Seguendo sempre il filone psicologico, gli sviluppatori di The Evil Within 2 si sono ispirati, nella realizzazione del videogame, anche a Paprika di Satoshi Kon; “un’apocalisse onirica” in grado di mescolare i diversi piani del reale, del sogno e della fantasia creando un originale psyco-thriller animato ispirato al maestro della letteratura fantascientifica giapponese Yasutaka Tsutsui.

Di seguito la trama:

Protagonista del film è Atsuko Chiba, uno psicoterapeuta che cura i traumi dei suoi pazienti in maniera nuova e originale interagendo direttamente col loro mondo onirico. Più nello specifico questa terapia è in grado penetrare i sogni e di esplorare l’inconscio mediante il DC-Mini, un dispositivo che apre incredibili prospettive nel trattamento dei disturbi psichici. Prima ancora di essere brevettato, il congegno rivoluzionario viene però rubato e il Dottor Shima, direttore e mentore di Atsuko, imprigionato nel sogno dissennato e delirante di un folle. Il misterioso nemico è deciso a interferire coi sogni degli uomini, a manipolarli e a governare sul mondo sognato e su quello reale. L’uso scorretto del DC-Mini potrebbe infatti annichilire la personalità e la volontà del sognatore. Konakawa, un detective che odia il cinema ma sogna per generi cinematografici, decide di indagare. Nelle indagini al confine con l’inconscio lo aiuteranno Paprika, alter ego onirico della dottoressa Atsuko, e il dottor Tokita, inventore del prototipo.