I 70 anni di Sylvester Stallone in 10 film indimenticabili

I 10 film migliori di Sylvester Stallone: un uomo e un attore che appartiene al popolo!

Sylvester Stallone è un uomo di borgata, appartiene al popolo, la sua è una sovranità che è stata rinnegata e vessata per anni e anni ed ancora oggi c’è chi non ne riconosce lo spessore. Un uomo che metteva cervello, stomaco e anima per parlare con un pubblico al quale doveva tutto perché l’unico che lo aveva portato ad essere sé stesso.
I suoi film sono ispirati e dedicati alla gente comune, a chi non riesce a pagare le bollette, a chi è occluso da catene fisiche e psichiche, a chi vuole reagire e non sa dove trovare la forza per farlo.

Sylvester Stallone usa il corpo come strumento di rappresaglia, di lotta che portasse in auge gli ultimi, gli afflitti, gli emarginati

Sylvester Stallone Cinematographe.it

Michael Enzio Sylvester Stallone è nato ad Hell’s Kitchen il 6 luglio 1946, nella suburbia newyorchese da una famiglia umile e in frantumi.
Subisce già in tenera età la disaffezione e lo straniamento familiare dovuto al rapporto logoro dei genitori, Frank e Jacqueline, che comportò il suo peregrinare tra case famiglia e istituti di carità.
Si trasferisce nel Maryland, dove esploderà il suo carattere ribelle, verrà espulso da scuola 14 volte, finché non cambierà rotta per traghettare a Philadelphia. Qui comincia a frequentare la palestra aperta dalla madre, dove allena il suo corpo offeso da una grave forma di rachitismo, riuscendo ad ottenere grandi risultati a scuola nel football, alla Devereaux High School di Philadelphia. Diplomato e in forma ottiene una borsa di studio presso l’American College a Ginevra che userà per perseguire il suo amore più grande: la recitazione.

Si iscrive al corso di arte drammatica dell’università di Miami, di cui sosterrà le spese lavorando in uno zoo, come usciere di teatro e come pizzaiolo. Ancora una volta cambia direzione abbandonando il corso di recitazione per trasferirsi a New York, per mettersi in gioco e cominciare una carriera tanto auspicata e per cui lotterà senza tregua.

Biografia e carriera di Sylvester Stallone: i primi provini sono un eterno no!

Continua ad essere rifiutato da New York alla California: non era adatto, mai pronto, sempre più sul lastrico e costretto a cedere il suo cane Birillo, in evidenti difficoltà economiche cominciò a vendere ogni cosa in suo possesso.

La svolta arriva nel marzo 1975. Sylvester Stallone assiste allo storico incontro tra Mohammed AliChuck Wepner, un pugile dalla forza cannibalica e ignoto per chiunque; Wepner mise alle strette il campione del mondo mandandolo al tappeto e resistendo ai colpi inferti da Ali fino all’ultimo round.
Un evento pazzesco che aveva dell’incredibile e che scatena nella mente di Sly una nuova necessità, un nuovo modo di porsi: la scrittura. Per tre giorni rientra in sé stesso e compone quella che poi sarebbe diventata la sceneggiatura di Rocky.

Una volta proposta ai produttori non passa inosservata, il talento da scrittore di Stallone è innegabile. Ma Sly compromette le trattative quando si propone per il ruolo da protagonista: “o Rocky sono io e non se ne fa nulla.”

Stallone sarebbe stato capace di recitare?

Ma Bob Chartoff e Irwin Winkler, ammaliati dalla storia, saranno intransigenti. Stallone non sarebbe stato capace di recitare, il suo aspetto non era dei migliori, ma la sua tenacia e la determinazione avranno la meglio sui dubbi dei produttori che al primo ciak (che vedrà Rocky minacciare un uomo per conto del gangster Tony Gasco) si convinceranno delle sue doti attoriali. In questo frangente è proprio il caso di dirlo: the rest is history.
Ecco, la cornice biografica di un uomo che non è stato mai particolarmente fortunato, squattrinato dalla nascita, sprovvisto delle doti più evidenti comuni ad un attore: mai avuto un bell’aspetto, aveva tante imperfezioni che lo portavano ad essere scartato sistematicamente ai provini, tratti decisi del volto determinato da un taglio d’occhi malinconico e da una bocca dalle linee irregolari, con una voce profonda e graffiante.

Ma ha saputo trasformare il suo punto debole per tanti nella sua arma migliore, ma non l’unica e sola.

Il corpo segue la mente e viceversa, il suo è uno strumento di rappresaglia, di lotta, l’archetipo di narrazione di una commedia umana che portasse in auge gli ultimi, gli afflitti, gli emarginati, utilizzando la metafora del lottatore come uomo contro le avversità. Il corpo è da sempre il suo veicolo nelle pellicole, come i dialoghi per Woody Allen.

Qui di seguito vi proponiamo 10 film da rivedere del nostro Sly:

Rocky 

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Rocky Balboa è il protagonista e l’antagonista della storia, pugile di periferia, bullo per deformazione, antieroico e sbeffeggiato dal mondo che lo rigetta. Nella storia convergono l’amore per Adriana, la passione per la boxe e la determinazione di un uomo che non ha niente da perdere ma che contrariamente a ciò vuole dimostrare quanto sia reale il suo potenziale. Nessuno ha mai creduto in lui ma il destino sembra essere per la prima volta dalla sua parte, cosa che lo porterà a scontrarsi con il campione del mondo Apollo Creed in un incontro di una bellezza ineguagliabile e dall’epica carica simbolica.

Fuga per la vittoria 

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Sylvester Stallone è diretto da John Huston che ci porta all’interno di un campo di prigionia in territorio francese, in cui un ex calciatore propone di organizzare una partita di calcio tra soldati nazisti e i prigionieri. L’intento principale degli alleati in stato di prigionia sarà poi quello di organizzarsi con la Resistenza per fuggire durante l’intervallo della partita. Il film in questione è stato ispirato alla storica partita della morte che avvenne nel 1942 fra tedeschi e ucraini. Figurano tra le presenze calcistiche PelèBobby Moore e Osvaldo Ardiles. 

Rambo

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John Rambo è un ex berretto verde ormai in congedo, appena tornato dal Vietnam e dagli orrori che ha inglobato, visibili suo corpo e nella sua mente. Medaglia d’onore e massimo rispetto gli spettano in America, ma non per sceriffo della cittadella di Hope che lo tratterà come un vagabondo notando il suo aspetto poco apprezzabile. Verrà arrestato e maltrattato, cosa che scatenerà i ricordi delle torture dei viet cong e l’ira regressa di un uomo brutalmente shockato dal dolore. La sua ribellione e la fuga provocheranno una guerriglia e una caccia all’uomo nascondendosi nel bosco vicino la città: Rambo sarà costretto a combattere una nuova battaglia nel suo Vietnam personale.

Over the top

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Lincoln Hawk è un camionista che pratica il braccio di ferro come sport e come mezzo di introito personale. Ha molti rimpianti, primo dei quali aver abbandonato la moglie e il figlio Michael a causa del suocero che, con impeto e odio, lo ha allontanato dalle loro vite per via della sua condizione non proprio borghese. Ma le loro strade si riuniranno a causa della scomparsa della moglie che, in punto di morte, vorrà che Michael stia con sua padre e non con il nonno. Il viaggio porterà i due a conoscersi, con imbarazzo e stupore, a infrangere i loro limiti, i pregiudizi e il classismo. Il tutto condensato dalle sfide a braccio di ferro al campionato del mondo per vincere un nuovo camion, tentativo di poter avere una vita migliore per sé e per suo figlio.

Tango & Cash

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Ray Tango e Gabe Cash sono i migliori agenti di polizia di Los Angeles, sgominano e sventano a turno tornate milionarie di droga a discapito dei boss malavitosi. Vengono puntanti dal boss Perret che organizza con i suoi alleati un piano per incastrarli per omicidio facendoli così scomparire dalla circolazione, liberi di poter trafficare e riprendere il loro giro d’affari senza interruzioni. I due poliziotti si troveranno in un carcere di massima sicurezza pieno di detenuti pronti al giocare con le loro vite, tant’è che arriveranno vicino a rimanere folgorati e uccisi. Il momento di fuggire è prossimo e con istinto e intelletto arriva anche il loro momento di prepararsi alla vendetta.

Sorvegliato speciale

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Frank Leone è un detenuto che ha quasi finito di scontare la sua pena. A sei mesi dalla libertà viene trasferito in un carcere di massima sicurezza secondo la volontà di Drumgoole, il direttore del suddetto carcere, che ha un precedente con Frank: gli ha rovinato la carriera poiché in passato era riuscito ad evadere dal suo carcere. Drumgoole, avendolo in pugno, scatena il suo odio su di lui e lo induce a tentare la fuga o a commettere un gesto errato facendogli subire le peggiori atrocità, abusi, violenze e ingiustizie grazie alla complicità dei detenuti.

Cliffhanger 

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Gabe Walker o Cliffhanger è un operatore di soccorso che lavora sulle montagne. La sua vita verrà sconvolta dalla morte della fidanzata di un suo amico che muore precipitando e sfuggendo dalle sue stesse mani durante un’escursione. Dopo un anno di inattività e di solitudine la sua fidanzata gli propone di affiancarla in un’operazione di soccorso, ma il gruppo dei superstiti non sono innocenti o semplici redivivi, ma ladri e assassini che in seguito ad un incidente aereo hanno perso le loro valigie cariche di denaro. E sono decisi a ritrovarle ad ogni costo.

Demolition Man 

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John Spartan alias Demolition Man è un sergente in eterna faida contro Simon Phoenix, psicopatico e pericoloso. Phoenix arriva a tenere in ostaggio delle persone in un palazzo e il sergente per arrestarlo provoca la morte degli ostaggi. Per prevenire qualsiasi altro dramma vengono condannati entrambi ad un congelamento correttivo: si viene traslati dal 1996 al 2032. Vengono così catapultati i due in una realtà paradossale e stranamente tranquilla. Phoenix riuscirà a scappare e getterà la città di Los Angeles nel panico assoluto ancora una volta. Il caos imperversa, così Spartan viene liberato dal suo stato di prigionia, pronto ancora una volta a dover rincorrere il suo peggior nemico ma con un cambiamento e una riprogrammazione a livello celebrale, che la crioriabilitazione ha generato nel tempo del loro congelamento.

Cop Land

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Freddy Heflin, lo sceriffo della città di Garrison, vive con l’illusione di vivere in una cittadella tranquilla, considerata la vasta presenza di poliziotti, che porta proprio a denominare la città con i suoi 1280 abitanti, Cop Land. Il tenente Tilden non è d’accordo con la sua utopia e aiuterà lo sceriffo ad aprire gli occhi, mostrandogli quanto in realtà sia corrotta, con traffici di stupefacenti che coinvolgono anche il capo della polizia. Ma una notte un tragico incidente porterà alla morte di due ragazzi e ad un effetto domino che sconvolgerà la pacifica cittadina degenerata ormai in un far west logoro e ripugnante.

I Mercenari

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Barney Ross è a capo di una squadra di uomini uniti e ribelli, mercenari che vivono al limite della legalità, della società ma coesi e decisi. Church offre loro un nuovo lavoro che vede l’annientamento del Generale Gaza, dittatore dell’isola di Vilena.  La squadra nonostante sia composta da uomini coraggiosi fallisce la missione, abbandonando la popolazione e il loro contatto, Sandra ad una fine ignobile. Barney imperterrito parla al proprio team mostrando quanto sia necessario portare il lavoro a compimento, così da non condannare quel popolo e quella ragazza a morte certa.