Finché morte non ci separi: ci sarà un sequel?

Dopo il successo di Finché morte non ci separi, il film horror avrà la possibiità di vantare un sequel? Tutto dipende dal botteghino, come sempre.

Diretto da Tyler Gillet e Matt Bettinelli-Olpin, Finché morte non ci separi è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 24 ottobre grazie a 20th Century Fox.

Il film era uscita oltreoceano giù a luglio e, in base a quanto era stato dichiarato dai giornalisti anglosassoni, possiamo affermare che si tratta di un film destinato ad attirare non solo l’attenzione della critica nostrana, ma anche quella del pubblico: basato su una sceneggiatura scritta a quattro mani da Guy Busick e R. Christopher Murphy, il lungometraggio si presenta, infatti, come un equilibrato e intelligente miscuglio di horror e commedia nera.

Finché morte non ci separi – nello spot del film horror la prima notte di nozze

A fianco degli elogi sollevati dalla critica statunitense, Finché morte non ci separi è stato capace di attirare anche il successo commerciale riuscendo a coprire tutti i costi di produzione – che si aggiravano sui 6 milioni di dollari – e a guadagnarne già più di 20 milioni. Avrebbe senso, quindi, pensare a un futuro sequel?

Finché morte non ci separi cinematographe.it

Finché morte non ci separi: ci sarà un sequel?

Etichettabile come un proseguimento ideale della linea cinematografica tracciata da Jordan Peele in Scappa – Get Out, Finché morte non ci separi segue l’eccentrica escalation della vita di Grace – interpretata da Samara Weaving, vista sul grande schermo in Tre Manifesti ad Ebbing, Missouri e nell’horror La babysitter – in seguito al matrimonio con il romantico Alex (Mark O’Brien), giovane e ricco erede degli eccentrici Le Domas, una famiglia proprietaria di un fortunato impero di giochi da tavolo. Quello che dovrebbe essere uno dei momenti più felici della vita di una persona, tuttavia, si rivelerà essere tutt’altro che uno scenario idilliaco. La giovane sposa sarà sfidata a sopravvivere fino all’alba a un’antica tradizione: un nascondino letale – e da qui il titolo originale, Ready or Not – in cui ognuno dovrà combattere per la propria vita.

Dopo aver collaborato per La stirpe del male, Tyler Gillet e Matt Bettinelli-Olpin decidono di confezionare un film che è in bilico tra l’horror e il thriller, come gran parte dei lungometraggi del moderno cinema dell’orrore, riuscendo a stupire positivamente la critica statunitense che ne ha a lungo elogiato le performance attoriali, in particolare quella della sopracitata Samara Weaving, perfetta nei panni di una candida e ignara novella sposa.

Eppure, sebbene il successo riscosso da Finché morte non ci separi abbia superato ogni pronostico, il sequel che dovrebbe ampliarne la narrazione non è ancora stato ufficialmente confermato: né i registi né la casa di produzione, infatti, hanno speso parole in merito a un futuro capitolo.

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Dopo l’acquisizione della 21st Century Fox da parte di Disney, a una rapida e superficiale occhiata, potrebbe apparire molto probabile uno scenario in cui il nuovo colosso che possiede i crediti del film non sia disposto a investire ulteriore capitale nella realizzazione di un sequel che, a causa della sua anima macabra, non si presenta sicuramente come il perfetto candidato per il marchio. Tuttavia, bisogna anche specificare che, nonostante sia ormai stata acquisita da Disney, la Fox Searchlight continua a mantenere una dose di indipendenza che è sufficiente a non sottomettersi completamente al volere del tirannico Topolino tanto amato dal pubblico più giovane. Volgendo lo sguardo al passato e alle scelte che la casa cinematografica aveva precedentemente preso, è semplice notare come la decisione di produrre sequel non sia poi così frequente, anzi: la volontà di ampliare il racconto di un film attraverso un secondo capitolo dipende – o, almeno, sembrerebbe dipendere – dal successo precedentemente ottenuto.

E, per ora, Finché morte non ci separi non sembra avere ancora raggiunto il livello di fama che la Fox Searchlight pretende per la realizzazione di un sequel.