Ernesto Che Guevara: tutti i film che hanno raccontato la storia del rivoluzionario argentino

Ecco i più famosi film che hanno portato sullo schermo la figura di un eroe leggendario e rivoluzionario come è stato Ernesto Che Guevara.

Ernesto Che Guevara, rivoluzionario, guerrigliero, politico e scrittore, è stato membro del Movimento del 26 luglio che combatteva contro la dittatura di Fulgencio Battista. Negli è diventato una vera e propria icona dei movimenti rivoluzionari di sinistra. Che Guevara, chiamato anche El Guerillero Heroico, ha contribuito alla liberazione di Cuba combattendo sul campo, fu infatti il comandante della guerriglia. Temerario e coraggioso, è considerato un eroe leggendario, simbolo della lotta per la liberazione dei popoli dell’America Latina dall’oppressione della società capitalista e imperialista. In Bolivia, l’8 ottobre del 1967 fu catturato dall’esercito boliviano e giustiziato il giorno successivo. A distanza di più di 50 anni dalla sua tragica scomparsa la figura del Che, è stata più volte portata sul grande schermo, così come studiata ed esplorata in saggi storici e romanzi sul tema. Interessanti anche le pellicole che ritraggono l’uomo dietro il comandante, indagando la sua dimensione privata e personale, rappresentando la vita del futuro eroe durante l’adolescenza. I film più famosi su Che Guevara sono Che!, I diari della motocicletta, Che – Largentino e Che – Guerriglia.

I primi film su Che Guevara

Che Guevara

Che!, la meno recente delle pellicole, è un film biografico diretto da Richard Fleischer nel 1969 e racconta la storia di Guevara dal suo arrivo a Cuba fino alla cattura e alla morte in Bolivia. Il film inizia infatti nel 1956, quando Ernesto Guevara, giovane medico argentino, si unisce alla guerra civile cubana, guadagnandosi in breve tempo il rispetto e la stima dei suoi uomini, diventando così comandante di pattuglia. In quel periodo conosce Fidel Castro, con il quale successivamente si scontra a causa delle loro profonde differenze d’azione. Nel film Guevara è interpretato da Omar Sharif, mentre Fidel Casto ha il volto di Jack Palance. Il film fu accolto negativamente sia dalla critica che dal pubblico e inserito tra i 50 peggiori film nella Storia del Cinema. All’epoca l’opinione pubblica si espresse duramente anche sulla sola idea di fare un film su Che Guevara, scelta condannata perché considerata presa solo a scopo di lucro, senza preoccuparsi di come omaggiare realmente un eroe come era stato Che Guevara.

I diari della motocicletta ha avuto un’accoglienza completamente diversa. Uscito nel 2004 e diretto da Walter Salles, è stato presentato al 57º Festival di Cannes. Il film si basa sul lungo viaggio intrapreso da un giovane Ernesto Guevara, insieme all’amico Alberto Granado. Era il 1951 quando, Guevara, 22 anni e Granado, 29, partirono in sella alla  motocicletta Norton 500 per quel viaggio in Sudamerica che per anni avevano sognato di fare. Il viaggio, narrato nel diario personale Latinoamericana segnò una svolta nella vita e in quello che sarebbe stato il futuro di Che Guevara che iniziò ad interessarsi alle questioni politiche, impressionato e scosso dall’estrema povertà che vide e provò sulla propria pelle durante il viaggio. Il film appare infatti diviso in 2 macro-sequenze, una prima più leggera e a suo modo divertente e una seconda più seria e profonda; in particolare è con l’arrivo a Machu Pichu in Perù, che gli ideali che caratterizzarono la figura di Guevara iniziarono a farsi strada nella sua mente. Il film si conclude con Guevara e Granado che si salutano in un aeroporto. Interpretato da Gael García Bernal nei panni del Che e da Rodrigo de la Serna nel ruolo di Alberto Granado, il film incassò quasi 58 milioni di dollari al Box Office, vincendo il BAFTA come Miglior film straniero, nonché l’Oscar alla Miglior canzone con Al otro lado del río di Jorge Drexter.

La straordinaria interpretazione di Benicio del Toro

Che Guevara

Che – L’argentino, del 2008, è il primo di due film biografici basati sul rovesciamento della dittatura cubata di Fulgencio Batista da parte di Che Guevara, interpretato qui da Benicio del Toro. Il film parte dal primo incontro tra Guevara e Castro a una cena organizzata da un loro amico comune, ripercorrendo poi tutte le battaglie più importanti fino all’arrivo a Santa Clara, penultima tappa prima della vittoria rivoluzionaria. Anch’esso presentato al Festival di Cannes, insieme anche alla seconda parte, si è aggiudicato il Premio per la miglior interpretazione maschile a Del Toro e, nel 2009, due premi Goya, uno sempre come Miglior attore protagonista per Benicio del Toro e come Miglior scenografia. Che – Guerriglia racconta invece gli ultimi tre anni della vita del Che, il suo abbandono di Cuba e il periodo in Bolivia, con l’intento di dar vita a una nuova rivoluzione. La maggior parte del film si svolge nella foresta boliviana dove insieme ad altri rivoluzionari, Guevara dà vita a una vera e propria insurrezione armata. Entrambi i film sono stati accolti in maniera positiva e lodati dalla critica.

Esistono altre trasposizioni cinematografiche, meno famose, sulla figura di Che Guevara o dove il personaggio dell’eroe rivoluzionario compare nel corso della storia. Tra queste sono presenti Le ultime ore del Che, docufilm del 2004 diretto da Romano Scavolini e composto da filmati d’archivio e testimonianze che raccontato le vicende umane e politiche di Guevara fino alla sua morte il 9 ottobre del 1967; In viaggio con il che, documentario del 2003, diretto da Gianni Minà, giornalista, scrittore e conduttore televisivo; Fidel – La storia di un mito, film per la tv diretto da David Attwood dove a prestare il volto al personaggio di Guevara è sempre Gael García Bernal. Il film si concentra, inizialmente, sugli anni che precedettero la caduta del regime dittatoriale di Fulgencio Batista, approfondendo, nella seconda parte, i 40 anni successivi. La pellicola raccontando infatti la vicenda in generale, senza concentrarsi su un personaggio in particolare. La figura del Che compare anche, in modo molto diverso, come narratore nel film Evita, uscito nel 1996 e diretto da Alan Parker. Interpretato da Antonio Banderas, in questa pellicola Guevara esprime il suo dissenso nei confronti della politica di Evita. Tra tutti i film in cui compare la figura del Che, il più acclamato e apprezzato rimane di sicuro I diari della motocicletta.

 

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