Black Widow: la spiegazione del finale e della scena post credits

Il Marvel Cinematic Universe ha continuato la tradizione delle scene post credits?

Al cinema dal 7 luglio, Black Widow è uno stand alone (un film dedicato a un unico personaggio di una saga) e un tie-in (un “inserto” di trama che si inserisce in una storia già raccontata) che vede come protagonista l’Avenger Natasha Romanoff, interpretata da Scarlett Johansson.

Il film è diretto da Cate Shortland, già regista di film minori come Berlin Syndrome – In ostaggio e Lore, qui al debutto con un vero blockbuster. Nel cast, oltre a Johansson, anche Florenche Pugh nei panni della “sorella” di Black Widow Yelena Belova, Rachel Weisz (Melina Voskotoff) e David Harbour (Alexis Shostakov). Il villain della situazione è invece Ray Winstone, nel film Dreykov, il magnate aguzzino della cosiddetta Stanza Rossa. Il film ha una doppia distribuzione e, dopo l’esordio al cinema, sarà disponibile su Disney + dal 9 luglio.

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La trama di Black Widow si colloca tra gli eventi di Civil War e di Infinity War, quando gli Avengers si sono momentaneamente sciolti dopo la rottura tra Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Steve Rogers (Chris Evans). Dopo la messa al bando del gruppo di Vendicatori, Natasha Romanoff è costretta a nascondersi e a vivere come latitante, recuperando alcune vecchie abitudini da “Vedova nera”. In questo frangente sarà intercettata da una vecchia conoscenza, quella di un’altra Vedova, Yelena. La ragazza per via di una recente scoperta si è liberata dal giogo psicologico della Stanza Rossa e chiede aiuto a Romanoff per liberarsi una volta per tutte della mano violenta di Dreykov.

Black Widow: la spiegazione del finale del film Marvel

Black Widow

Una volta finita la missione e liberate le altre Vedove Nere dal condizionamento psicologico della Stanza Rossa, Natasha saluta anche la sua “famiglia” composta da Yelena, Melina e Alexei. Si tratta di un scena molto commovente, ma anche importante per capire l’evoluzione del personaggio, che trova in questo stand alone una spinta tutta nuova. Una volta fatta ammenda col suo passato e rifiutato ogni meccanismo di controllo ed etero-direzione, Natasha ritrova negli Avengers la sua missione, ovvero quella di mettere le proprie risorse e la propria forza al servizio del prossimo. Per questo motivo, capisce che la cosa giusta è tornare dalla sua “seconda famiglia” (o prima?) composta da Iron Man, Capitan America, Hulk e gli altri e provare insieme a loro a mettere le cose a posto, anche quando il Governo e alcuni Avengers stessi sembrano non approvare. Per questo la frase finale, che allude a “liberare un amico di prigione” si riallaccia benissimo con il capitolo successivo (in ordine cronologico) e aprirà la pista per i fatti raccontati in Infinity War e poi in Endgame. Anche perché, come sa lo spettatore, il mondo sta per affrontare una minaccia ben più grave ed è necessario avere gli Avengers Uniti!.

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Ci sono altre scene oltre i titoli di coda di Black Widow?

Black Widow - Cinematographe.it

Il pubblico del MCU è ormai abituato al fatto che bisogna restare seduti in sala per aspettare la fine dei titoli di coda. Ormai in ogni film (e in quasi ogni puntata delle serie tv legate al Marvel Cinematic Universe), gli autori disseminano degli importanti indizi o anticipazioni dei capitoli successivi. Oppure, come nel caso del primo Avengers, dei divertissement senza utilità per la trama, ma che comunque meritano l’attesa. Il caso di Black Widow di Cate Shortland non fa eccezione: anzi è più che mai importante aspettare l’arrivo della scena post-credits.

In questa sequenza di pochi secondi vediamo Yelena recarsi sulla tomba di Natasha che – come si sa dopo aver visto Avengers: Endgame – è morta per recuperare la gemma dell’Anima, necessaria a sconfiggere Thanos e salvare l’Universo. Per ottenere la gemma, infatti, bisogna fare un sacrificio e Natasha si immola al posto del suo migliore amico Clint Barton aka Occhio di Falco (Jeremy Renner). Questa è una scelta che Vedova Nera fa con coraggio e consapevolezza, e che getta il suo compagno Avenger nella più profonda disperazione: tuttavia sul monte Vormir, là dove Natasha trova la fine dei suoi giorni, non ci sono altri testimoni e gli ultimi minuti della Vedova sono affidati alla testimonianza di Barton.

In questa incertezza collochiamo la scena post-credits di Black Widow. Yelena è affranta dalla morte della “sorella” e va a trovarla con il suo cane (durante il film la ragazza confessa che il suo sogno è avere, appunto, un animale da compagna, il che rende questo dettaglio importante e commovente). A questo punto la raggiunge la Contessa Valentina Allegra la Fontaine con cui si capisce che Yelena ha già un rapporto lavorativo.

La scena post-credit di Black Widow è un ponte con le serie TV?

Black Widow Cinematographe.it

Nel complesso mosaico del MCU, le serie TV stanno prendendo sempre più spazio. Ecco, allora, che diventa particolarmente interessante vedere come interagiscono con i lungometraggi che si vedono al cinema. Questa in effetti è la prima vera intersezione tra i due prodotti, dal momento che il personaggio di Val la Fontaine (Julia Louis Dreyfus) fin ora era comparsa solo in due episodi della serie Falcon e Winter Woldier, distribuita su Disney + pochi mesi prima dell’uscita di Black Widow. Il suo ruolo e la sua connotazione (buona o cattiva?) nel MCU non è ancora chiarissima, ma quel che appare lampante in questa scena post-credits è che è a caccia di nuove reclute per formare una super squadra. Se nella serie è un personaggio-chiave nella nascita di U.S. Agent (Wyatt Russell) una sorta di versione violenta di Cap America, qui è disposta anche all’inganno pur di portare Yelena, la “nuova” Vedova Nera dalla sua parte. Infatti, per convincerla a collaborare, Val indica alla ragazza Occhio di Falco come responsabile della morte di Natasha, e alimentando in lei lo spirito della vendetta. Occhio di Falco, ricordiamo, avrà nei prossimi mesi una serie TV interamente dedicata a lui: Yelena ne farà parte? 

Ma anche: nei fumetti sono esistiti per un periodo i Dark Avengers (in cui non hanno militato, però, U.S. Agent e Yelena), una versione spregiudicata del super gruppo in cui dei super criminali hanno indossato i costumi degli Avengers sotto il controllo dell’organizzazione H.A.M.M.E.R., che sostituisce lo S.H.I.E.L.D. Che il MCU si stia preparando a qualcosa del genere per la Quarta Fase?