Ben is Back: spiegazione del finale del film con Julia Roberts

Cosa succede nel finale di Ben is Back? Il film con Julia Roberts e Lucas Hedges racconta di tossicodipendenza e del rapporto tra una madre e suo figlio.

Julia Roberts e Lucas Hedges sono rispettivamente Holly e Ben Burns, madre e figlio protagonisti di Ben is Back, ultimo film diretto da Peter Hedges (padre dell’attore principale) che ruota intorno al travagliato rapporto tra i due personaggi principali e alle difficoltà che Ben affronta per allontanarsi dalla dipendenza dalle droghe. Ben è un ragazzo in comunità di recupero per tossicodipendenti: una vigilia di Natale fa una sorpresa alla famiglia e alla madre presentandosi sul portone della casa di famiglia. Inizialmente sorpresa Holly, la madre del giovane tossicodipendente, decide di provare a ricucire il rapporto con il figlio nonostante le numerose difficoltà che il carattere chiuso e sospettoso del ragazzo impongono al loro percorso insieme.

RomaFF13 – Ben is back: recensione

L’incontro fortuito con l’ex spacciatore di Ben contribuisce ad aumentare gli ostacoli che il ragazzo incontra lungo la strada verso la riappacificazione con se stesso e con la madre, finendo con il portarlo, ancora una volta, sull’orlo della fine. Ben is Back racconta il difficile percorso che i protagonisti condividono per trovare di nuovo un equilibrio tra madre e figlio e contemporaneamente la pacificazione con se stesso da parte di Ben. Il finale del film arriva a suggellare questo ardito cammino con un cenno di speranza, proprio nel momento in cui il peggio sembra ormai inarrestabile e Ben ha praticamente messo da parte le sue speranze di affermare il suo processo di rinascita.

Ben is back - Cinematographe.it

Cosa succede nel finale di Ben is Back?

L’overdose di Ben sembra il prevedibile e inesorabile epilogo della storia di Ben is Back decretando una sorta d’impossibilità nel sottrarsi alla spirale stringente degli eventi e dei pregiudizi sociali. Il finale del film segna il punto di svolta nella vita di Ben e Holly, ma connota il carattere del ragazzo anche con grande sensibilità e capacità di risoluzione: Ponce, il cane di famiglia, viene infatti usato dal ragazzo per esprimere un ultimo disperato grido di aiuto. Il messaggio è comunque lucido e definito nonostante le circostante e il ragazzo architetta questa possibilità affidando alla bontà della società per ricollegarsi finalmente in via definitiva con la madre e con la società che finora l’ha bistrattato.

Ben is Back: ecco il trailer ufficiale del film con Julia Roberts

La chiusura di Ben is Back arriva a sollevare gli animi, stando a rappresentare una madre pronta a tutto per salvare il figlio da se stesso, una madre che agisce comunque in maniera lucida e dalla pronta reazione: aver recuperato poco prima il kit per riuscire a salvare Ben denota appunto la chiarezza d’intenti di Holly e la capacità che ha saputo dimostrare nel mantenere i nervi saldi.

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Holly è una madre disperata tanto quanto suo figlio, ma le decisioni prese dai due si collocano agli opposti, pure aggrappandosi entrambi alla voglia di vivere e alla speranza che, in fondo, possa esistere un modo per conciliare la vita con le proprie sofferenze. In qualche modo, anche se non meglio specificato, vivere è possibile e la serenità d’un tratto non sembra più una chimera così lontana.

Quella che chiude Ben is Back è un’immagine di speranza, un’icona che afferma il pietismo materno in senso positivo, come prova dell’emozione e della consistenza sentimentale del legame che lega Holly e Ben. Nonostante le premesse che lasciano presagire un destino segnato, la strada di Ben sarà ostacolata da pregiudizi e difficoltà effettive, ma la madre sarà sempre lì a salvarlo, soprattutto avendo già dimostrato la sua capacità di connettersi con lui al momento del bisogno.