Ant-Man and The Wasp: tutti gli easter eggs e i riferimenti del film Marvel

Ant-Man and The Wasp è ricco di easter eggs, battute e riferimenti ai fumetti e agli altri film del MCU ecco la lista completa

Il tanto atteso sequel è arrivato: in Ant-Man and The Wasp ritroviamo finalmente gli eroi più piccoli del Marvel Cinematic Universe. I due protagonisti sono infatti più minuti di molti altri eroi, ma rientrano sicuramente tra i più simpatici, come lo sono i numerosi easter eggs, le battute e i riferimenti al fumetto presenti nel film. Essendo il film molto più spensierato e comico di Avengers: Infinity War, gli autori infatti hanno potuto inserire diversi elementi, come i riferimenti alle origini del personaggio o alcuni cameo davvero inaspettati.

Ant-man and The Wasp rappresenta poi sicuramente il perfetto punto di passaggio tra ciò che è accaduto in Avengers: Infinity War e quello che vedremo in Avengers 4: una sorta di momento di pausa per riprendere fiato, insomma. Nel frattempo quindi il pubblico può godersi ogni cameo e minimo riferimento all’universo Marvel presenti nel film. Ma siete sicuri di averli individuati tutti?

Di seguito trovate tutti i migliori easter eggs, le storie segrete, le battute più belle e gli indizi sul futuro del MCU presenti in Ant-Man and the Wasp.

Leggi la nostra recensione di Ant-Man and The Wasp

ATTENZIONE: di seguito trovate alcuni spoiler su Ant-Man and The Wasp

Goliath era già presente in Iron Man 2

laurence fishburne cinematographe.it

La storia di Hank Pym e del suo passato nel dipartimento di scienze sperimentali dello S.H.I.E.L.D. viene approfondita proprio in Ant-Man and The Wasp, grazie anche alla presenza del suo ex collega Bill Foster, interpretato da Laurence Fishburne. Proprio Bill rimane sorpreso dalla capacità di Scott di sfruttare la tecnologia di Hank, la stessa che in passato i due stavano usando per il loro progetto Goliath.

Ma non è la prima volta che i fan del MCU sentono nominare questo progetto. Goliath infatti appare la prima volta in Iron Man 2, quando Tony Stark inizia a cercare una soluzione per curare la sua malattia e rendere allo stesso tempo Iron Man più potente. È lui stesso a citare il progetto Goliath entrando nella doccia e chiedendo al suo assistente Jarvis di cercare informazioni su diversi progetti: “Ho bisogno di alcune cose dall’archivio. Dammi tutto su i progetti PEGASUS, EXODUS e GOLIATH”.

La X-Con Security Consultants

X-Con Security Consultants Ant-Man and The Wasp Cinematographe.it

L’impegno di Scott di trovare un impiego normale dopo essere stato arrestato per furto è una parte molto importante nel primo film dedicato a Ant-Man. Nel sequel però Scott e i suoi amici Luis, Dave e Kurt danno vita ad un progetto tutto diverso: una compagnia di sicurezza.

Una bella sorpresa soprattutto per i fan del fumetto, dove Scott fonda la Ant-Man Security Solutions. Del resto, come esperto di furti, chi meglio di Scott può trovare la soluzione più adatta per proteggersi dai ladri?

Da Matrix al Marvel Cinematic Universe

Laurence Fishburne Cinematographe

Non importa quanti e quali ruoli interpreterà nel corso degli anni: Laurence Fishburne è ormai impresso nell’immaginario collettivo come il Morpheus di Matrix. Dal film del 1999 ad oggi le cose però non sembrano cambiate molto: anche in Ant-Man and the Wasp l’attore interpreta un uomo brillante, con una conoscenza del mondo per cui la maggior parte della gente comune ucciderebbe.

Del resto non può essere un caso che il regista del film Marvel ha deciso di posizionare proprio accanto a lui una lavagna con una serie di complicate formule matematiche…

Il cameo di Wasp nel Regno Quantico

Regno Quantico Ant-Man and The Wasp Cinematographe.it

Scopriamo insieme cos’è il Regno Quantico di Ant-Man and The Wasp

Solo quando Ant-Man è stato disponibile in Home Video, i fan hanno potuto analizzare ogni scena e notare la silhoutte di un supereroe quando Scott si è rimpicciolito nel Regno Quantico. Ora, anche il produttore Kevin Feige ha confermato la presenza del cameo di Wasp nel primo film, rivelando quindi che la moglie di Hank, da anni creduta morta, è riuscita a sopravvivere per decenni nel regno subatomico.

Con il sequel quindi i fan sanno che dovranno cercarla.

Ghost e il Dr. Elihas aka Testa d’Uovo

Ant-Man and The Wasp Cinematographe

La nuova super cattiva presente in Ant-Man and The Wasp, Ghost, sembra uscita più da un videogioco di Destiny che dal MCU. La villain dal fantastico costume si scopre però essere Ava Starr, la figlia di uno dei colleghi di Hank Pym. Ma suo padre, il dr. Elihas Starr, non è uno scienziato normale.

Nel mondo dei fumetti Marvel infatti, il dr. Starr stava cercando di sfruttare le sue conoscenze per scopi criminali: fortunatamente viene fermato in tempo. Poco dopo però stringe un’alleanza con i super cattivi, dando vita così a Testa d’Uovo. Il nemico giurato di Ant-Man non è ancora tra i più cattivi del MCU, ma la presenza di sua figlia è sicuramente un bel collegamento per i fan del fumetto.

Il figlio di Laurence Fishurne nei panni del giovane Goliath

Langston Fishburne Ant-Man and The Wasp Cinematographe.itSe nel primo Ant-Man la produzione era ricorsa agli effetti speciali per ringiovanire Micheal Douglas e portare così sullo schermo un giovane Hank Pym, per Ant-Man and The Wasp si è optato per una scelta diversa. Nel flashback che mostra la catastrofe da cui è nata Ghost e alla quale ha assistito Bill Foster, Laurence Fishburne non si è dovuto sottomettere a nessun processo di ringiovanimento.

Nei panni del giovane scienziato infatti troviamo suo figlio, Langston Fishburne. Si tratta di una piccola parte ma è un accorgimento che il pubblico apprezzerà sicuramente.

L’immancabile cameo di Stan Lee

Stan Lee, Cinematographe.it

Come sempre nei film Marvel, non può mancare il famoso cameo di Stan Lee. Se infatti nel primo Ant-Man era apparso come barista, nel secondo film Lee si ritrova al centro di un pericoloso inseguimento.

Dopo aver visto in azione Ant-Man e Wasp, con i loro incredibili superpoteri, il personaggio di Stan Lee attribuisce ciò che ha visto alle conseguenze dell’irrefrenabile (e allucinogeno) stile di vita che aveva negli anni Sessanta.

La figlia di Ant-Man è destinata a diventare un supereroe

Cassie Lang Ant-Man and The Wasp Cinematographe.it

Quando la figlia di Ant-Man, Cassie, esprime le sue volontà di diventare un giorno un supereroe come suo padre, molti spettatori avranno sicuramente condiviso la sua speranza. In realtà sembra proprio che la ragazzina sia destinata a quel tipo di futuro, anche se realizzarlo non sarà proprio semplice.

Decisa infatti a diventare qualcuno, Cassie si espone alle “particelle Pym”, nella speranza di ricevere un qualche superpotere. Solo però dopo il passaggio di Scott al Regno Quantico, la bambina riesce a trasformarsi e quando va alla ricerca dei Young Avengers, riesce ad aumentare le sue dimensioni proprio come Ant-Man.  Prendendo prima il nome di Stature e poi quello di Stinger, Cassie Lang si dimostra essere un eroe altruista come qualsiasi altra leggenda Marvel.

Dobbiamo aspettarci che i film raccontino la stessa storia originale del personaggio, date le voci della presenza di una Cassie Lang cresciuta in Avengers 4?

L’agente Jimmy Woo

Jimmy Woo Ant-Man and The Wasp Cinematographe.it

Grazie alle conseguenze degli accordi di Sokovia e del suo passato criminale, non è dello S.H.I.E.L.D. che Scott Lang deve preoccuparsi, ma della buon vecchia FBI. Dopo infatti aver risposto alla chiamata di Captain America in Captain America: Civil War, Scott è finito agli arresti domiciliari sotto gli occhi attenti dell’FBI, quelli dell’agente Jimmy Woo per l’esattezza.

Il personaggio interpretato da Randall Park è in realtà molto più significativo di quello che la maggior parte dei fan possa pensare. Introdotto originariamente nel 1956 come agente segreto alla ricerca di The Yellow Claw, Woo è stato sempre rappresentato attraverso i classici stereotipi asiatici. Nonostante questo però, il personaggio è stato ritratto abbastanza bene, tanto da portare ad una sua futura introduzione nel MCU accanto allo S.H.I.E.L.D. e più tardi agli Agents of Atlas.

A partire dal 2013, Jimmy Woo è stato poi eletto preside della scuola pan-asiatica per The Unusually Gifted, una scuola per adolescenti asiatici con abilità superumane. Come la Scuola Xavier però a Mumbai.

La colonna sonora nel trailer di Ant-Man and The Wasp

Adam & The Ants Cinematographe.itQuando è stato diffuso il trailer di Ant-Man and The Wasp, mentre la maggior parte dei fan era rapita dai due supereroi in azioni, alcuni avranno sicuramente notato la colonna sonora in sottofondo, soprattutto il suono della chitarra.

Quando un fan ha chiesto a Peyton Reed se i suoni fossero proprio ciò che lui sospetta, il regista ha confermato: la musica nel trailer era essa stessa un easter egg. La canzone da cui è tratto il pezzo suonato alla chitarra infatti è Ants Invasion di Adam & The Ants.

Una formica a scuola?

Ant-Man and The Wasp Cinematographe.it

Cambiare dimensioni per Scott Lang non è di certo un problema, ma quando il nostro supereroe deve infiltrarsi in una scuola, riesce a sfruttare al massimo i suoi poteri. Ridotte le proprie dimensioni e indossato un maglione gigante, Scott è proprio un bambino delle elementari.

L’elemento che il pubblico probabilmente non ha notato è la scritta sulla lavagna della classe, che spiega ai bambini le forme possessive plurali. Le frasi sono visibili solo per intero nel film vero e proprio e forse non tutti hanno fatto caso alla frase che si riferisce ai fiori “che crescono le mie zie”, che gioca quindi con le parole “aunt” e “ant”, rispettivamente “zia” e “formica”.

Il primo film sulle formiche giganti

Them! Cinematographe.it

Nel drive in improvvisato grazie ad un laptop e alla tecnologia di Pym, il classico film horror in bianco e nero mostra delle formiche giganti mentre terrorizzano degli innocenti americani.

Si tratta di Them!, uno dei primi film a sfruttare la paranoia nucleare degli anni Cinquanta  e sicuramente il primo a concentrarsi su delle formiche giganti.

Il laboratorio di Hank Pym

Ant-Man and The Wasp Cinematographe.it

Come spesso si dice, le dimensioni non contano e questo è proprio uno dei temi fondamentali di Ant-Man and The Wasp. Un tema che sicuramente Hank Pym ha preso a cuore. I laboratori personali di Pym infatti sono sempre stati impressionanti, ma nel sequel fa un passo avanti, costruendo il nuovo quartier generale di Ant-Man con ninnoli e giocattoli sovradimensionati e una vasta gamma di oggetti modificati per soddisfare i suoi scopi.

Ciò significa che alcune pedine sono diventate giganti per supportare l’edificio, turbine di automobili o motociclette sono state ridimensionate per rinforzare la struttura e innumerevoli altri esempi che i fan potranno individuare da soli. L’obiettivo generale, secondo il team di produzione, era portare il pubblico a chiedersi se sta guardando grandi eroi diventati piccoli o piccoli set resi grandi.

La custodia delle Hot Wheels di Hank Pym

Ant-Man

Solo pochi eroi sarebbero stati abbastanza intelligenti da pianificare il proprio futuro come Hank Pym, sapendo di dover trasferire il proprio intero ufficio. Ma a stupire i fan sarà piuttosto il modo in cui Hope e Hank tengono a portata di mano il loro arsenale di veicoli.

La risposta, ovvia a qualsiasi appassionato di giocattoli degli anni Cinquanta in poi, è una custodia di Hot Wheels a forma di pneumatico. Quello visto nel film sembra anche un modello originale, il che significa che Hank ne è in possesso fin dal suo debutto negli anni Sessanta.

Il finale di Avengers: Infinity War

Avengers: Infinity War Avengers 4 Cinematographe.it

La spiegazione del finale di Ant-Man and The Wasp

In Avengers: Infinity War Ant-Man e Wasp non sono presenti durante la battaglia tra Thanos e gli Avengers. Una battaglia che si è conclusa con la perdita degli eroi, lo schiocco di dita di Thanos e metà della vita nell’universo trasformata in polvere in pochi secondi.  Nonostante questo, Ant-Man and The Wasp è comunque legato agli avvenimenti visti nel film.

Nelle scene post credit infatti , vediamo Scott nel Regno Quantico mentre cerca del materiale necessario a guarire Ghost. In quel momento, mentre è subatomico, lo schiocco di Thanos colpisce, rivendicando le vite Hank, Janet e Hope, e lasciando Scott completamente solo e bloccato.

La domanda ora è: quanto sono importanti quei vortici temporali da cui Janet lo mette in guardia? E soprattutto, in che modo il tempo trascorso nel Regno Quantico rappresenterà un vantaggio contro Thanos in Avengers 4?

Geoffrey Ballard aka Centurion

wolton goggins Ant-man and The Wasp Cinematographe.it

In molti film di supereroi l’FBI è solitamente dalla parte dei buoni, così come in Ant-Man and The Wasp. In realtà, possiamo individuare almeno un agente dell’FBI che rientra nella categoria dei cattivi, ma non per le ragioni per cui i fan potrebbero pensare.

Quando Sonny Burch, interpretato da Walton Goggins, vuole tenere a bada Scott e Hope, contatta un agente dell’FBI per far sapere che gli eroi stanno infrangendo gli accordi di Sokovia. Quell’agente non ha un ruolo particolare nella storia, ma il suo nome, Geoffrey Ballard, non è sicuramente nuovo.

Nei fumetti, Ballard ha preso il nome di Centurion ed è un nemico di Iron Man, Goliath e alcuni altri eroi in tutta la sua non meno affascinante carriera di supercattivo. Risulta quindi una bella idea presentarlo come agente del governo che è andato contro gli eroi della Marvel.

La battuta di Animal House

Donald Sutherland Animal House Cinematographe.it

Durante gli arresti domiciliari, Scott passa il tempo in tanti modi diversi. Quando viene “rapito” da casa per aiutare Hope e Hank, il pubblico intravede il film che l’uomo stava guardando,  Animal House.

La scena che si vede è quella in cui il professor Dave Jennings, interpretato da Donald Sutherland, è impegnato in qualche teorizzazione sulla natura dell’universo e si chiede se il nostro sistema solare non sia altro che un minuscolo atomo sull’unghia di un essere più grande.

Un bel collegamento con le rivelazioni sul Regno Quantico, che arriveranno poi nell’atto finale del film.

Scott Lang è Giant-Man

Ant-Man and The Wasp Cinematographe.it

Alcuni all’inizio hanno storto la bocca pensando ad un supereroe di nome Ant-Man, ma rispetto a Giant-Man, il nome del nostro eroe è decisamente più creativo. Eppure l’impresa di Scott Lang di diventare sempre più grande, fino a raggiungere i 19 metri, è davvero straordinaria.

Nel film, alle gesta di Scott viene addirittura dedicato un reportage in diretta sulla tv della sua ex moglie, per la gioia della figlia Cassie. Durante la trasmissione viene ufficialmente identificato come Giant-Man, facendo la sua prima apparizione da Captain America: Civil War.

Vederlo identificato come Giant-Man nel MCU è realmente un momento storico e poiché le sue più grandi imprese avvengono quando si riduce a dimensioni microscopiche, la sua grandezza è probabilmente l’identità pubblica per la quale sarà maggiormente conosciuto.

Luis e le sue anticipazioni

Michael Pena Cinematograohe.it

Il primo film di Ant-Man ha dimostrato come Luis, il fidato amico di Scott interpretato da Michael Peña, saprebbe raccontare perfettamente  tutte le storie del MCU. Già nel finale del primo capitolo infatti, l’uomo riassumeva quanto era accaduto, collegando così Scott agli Avengers.

Ma una breve parte del suo dialogo ha assunto un nuovo significato dopo che Captain America: Civil War è uscito nelle sale. Luis infatti affermava che “oggi abbiamo tutto, abbiamo un ragazzo che salta, un ragazzo che oscilla, abbiamo un ragazzo che striscia sui muri. Devi essere più specifico.

I fan speravano che il riferimento a un ragazzo in grado di arrampicarsi sui muri fosse diretto a Spider-Man e al suo ingresso nel MCU, anche se le voci ufficiali lo citavano solo come uno scherzo. In realtà Luis diceva la verità e di lì a poco anche Spider-Man avrebbe fatto la sua comparsa tra gli Avengers.

Quindi, ora che Luis ha deciso che X-Con è un nome perfetto per la società di sicurezza, è un indizio che a che fare con l’universo degli X-Men? Non ci resta che attendere per scoprirlo.