Deadpool 2 – la spiegazione del finale del film [SPOILER]

Le scene finali di Deadpool 2 sono certamente incredibili. Cosa significano e cosa accadrà in futuro? Ecco la nostra analisi.

Diretto dal regista di David Leitch (John Wick, Atomica Bionda), Deadpool 2 ha debuttato al botteghino italiano facendo letteralmente il botto. Con un incasso di oltre 625.000 € in meno di 24 ore, Wade Wilson si è guadagnato un meritato bentornato sul grande schermo. Il film, ancor più irriverente e dissacrate del primo capitolo, diretto da Tim Miller nel 2016, vede il protagonista alle prese con un ragazzino mutante da proteggere dalle grinfie del misterioso Cable, arrivato dal futuro. Con Wade una squadra sconquassata e inaspettata denominata X-Force e composta, oltre che da Deadpool, anche dai ritrovati Colosso e Testata Mutante Negasonica e dalla new entry Domino interpretata da Zazie Beetz. Il finale del film lascia, per certi punti di vista, spiazzati e sorpresi. Cosa significano gli ultimi momenti di Deadpool 2 e cosa potrebbe accadere nel futuro del franchise? Abbiamo provato a stilare alcune ipotesi.

Massimo sforzo!

ATTENZIONE: IN QUESTO ARTICOLO SONO PRESENTI SPOILER SU DEADPOOL 2

Cosa significa il finale di Deadpool 2?

deadpool 2 cinematographe

L’ultima scena prima dei titoli di coda del film mostrano Cable tornare indietro nel tempo, prima dello scontro finale fra il piccolo Russell Collins e gli X-Force. Nell’ultimo disperato tentativo di salvare il percorso di vita del ragazzino, destinato a diventare un pluriomocida, Cable colpisce al cuore Deadpool senza però ucciderlo, come era accaduto nella prima versione della storia. Il ragazzino torna in se, perde quel sentimento di rabbia e vendetta che lo aveva portato ad una caccia forsennata nell’intento di uccidere colui che l’aveva torturato sancendo la perfetta riuscita del piano preparato da Wade Wilson in precedenza. Cable, che ora è incapace di tornare dalla sua famiglia nel futuro, è costretto a restare con l’improbabile gruppo. Cosa potrebbe significare tutto ciò? In una recente intervista fatta agli sceneggiatori del film, Rhett Reese e Paul Wernick, è stata rivelata l’importanza chiave dei nuovi personaggi in vista del film dedicato alla X-Force e previsto per il biennio 2019-2020. Il film, già annunciato, potrebbe vedere protagonisti proprio i personaggi visti in Deadpool. In tal caso, però, sarebbe lecito pensare che possa esserci una forte scissione con il franchise Deadpool che potrebbe, a questo punto, viaggiare su un binario diverso. Colosso, Testata Mutante Negasonica, Domino e Cable faranno ancora una volta gruppo o saranno capostipiti di una squadra totalmente diversa, ma indissolubilmente legata alla prima?

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Deadpool e la timeline rinnovata con l’Universo X-Men

La scena posta a metà dei titoli di coda è certamente di un’importanza chiave, non solo per Deadpool, ma anche per l’intero universo X-Men, composto dalla vecchia e nuova trilogia ed i vari spin-off su Wolverine. Nella scena incriminata, Wade Wilson utilizza il dispositivo di viaggio temporale di Cable per sistemare alcune cose: anzitutto fa in modo che la sua donna non muoia, poi rimette a posto la timeline ufficiale degli X-Men eliminando, di fatto, il Deadpool presente in X-Men: Le origini – Wolverine sempre interpretato dallo stesso Ryan Reynolds. Il protagonista, rompendo ancora una volta la quarta parete, si fa artefice di una rinnovata linea narrativa in cui il precedente Deadpool non è mai esistito – dando autenticità a quello attuale – Ryan Reynolds non ha mai accettato il ruolo di Lanterna Verde – eliminando ironicamente quella macchia nera dalla sua filmografia – e allineando la storia con la timeline presumibilmente legata alla nuova trilogia X-Men, riformatasi sul finire di X-Men: Giorni di un futuro passato. Cosa accade quindi a fronte di questi stravolgimenti?
Da un lato, con questa operazione di pulizia, siamo in grado ora di ammettere Deadpool nello stesso universo X-Men rendendolo capace di raccontare storie che potrebbero andare di pari passo con il franchise principale, se non addirittura intrecciarsi. Dall’altro, avendo cambiato notevoli avvenimenti accaduti durante Deadpool 2, non siamo più sicuri del reale finale della storia tra Cable e Russell. Insomma: una timeline rinnovata, ma una grande apertura verso infinite future possibilità. La partita è aperta!