This Beautiful Fantastic: recensione della commedia di Simon Aboud

This Beautiful Fantastic è l'ultimo film del regista Simon Aboud con protagonsita Jessica Brown Findlay. La commedia racconta la storia di una strana ragazza e del suo giardino.

Simon Aboud getta i semi della sua ultima sceneggiatura e dirige con mano semplice e delicata, addentrandosi nei meandri di un giardino dall’inaspettato incantato, il suo ultimo film This Fantastic Beautiful, favola moderna tra il profumo dei gelsomini e le idiosincrasie di una ragazza fuori dal tempo, con protagonisti Jessica Brown Findlay, Tom Wilkinson, Andrew Scott e Jeremy Irvine.

Bella Brown (Jessica Brown Findlay) è diversa da ogni altra ragazza. Con un passato alle spalle fatto di contingenti mancanze e originali discendenze, Bella vive con le sue numerose manie e il sogno di finire presto il suo libro per bambini, mentre lavora in città come bibliotecaria ed alimenta la propria antipatia verso la natura. Quando però una minaccia di sfratto si presenta alla sua porta, per la giovane si prospetta una nuova fase da cui partire e sfidare le proprie insicurezze, investendo del tempo nel migliorare il giardino della sua casa e aprendosi a una rosa di conoscenze che con pochi gesti saprà cambiare la sua vita.

This Beautiful Fantastic – Le ombre e le luci di Bella Brown

this fantastic beautiful

Come un libro restato per molto tempo chiuso, poi magicamente ripulito dalla polvere e pronto a farsi sfogliare da chi si predispone con animo pieno di infinita dolcezza, il regista di This Beautiful Fantastic racconta, in un luogo avvolto nell’anonimato ma dalle caratteristiche che richiamano le realtà inglesi, la storia di una strana ragazza che nell’affrontare la sua avversione per fiori e piante riuscirà, per la prima volta nel suo percorso, a crescere e sbocciare.

Regista del precedente film Comes a Bright Day (2012), il britannico Simon Aboud si accosta come un narratore di fiabe romantiche ai personaggi della narrazione da lui scritta e ripresa, giocando con il forte contrasto dei chiari e scuri creato dal direttore della fotografia Mike Eley (La morte sospesa, Grey Gardens – Dive per sempre, Tata Matilda e il grande botto, Il gigante egoista) e dell’opposizione dei colori pastello e ombrosi dei protagonisti. È infatti nelle stoffe grigie e nere che Bella Brown, seppur dallo spirito creativo e pieno di sogni, si avvolge per sfuggire dal caos del mondo circostante e trovare così un illusorio ordine, specchio discorde del vicino orticoltore interpretato dall’attore Tom Wilkinson, brontolone dalle camicie luminose e sempre colorate.

This Beautiful Fantastic – Tra fiori e piante, tenerezza e mancanze

this beautiful fantastic

In un rapporto che, non dissimile pur nelle sue differenze, richiama il legame della stramba Amélie e l’uomo di vetro nel film del 2001 del regista Jean-Pierre Jeunet Il favoloso mondo di Amélie, Bella e il vecchio amante della natura Alfie Stephenson si mettono di impegno per trasformare il giardino trasandato della protagonista in un piccolo ritrovo in cui floridi germogli possano fiorire e smussare gli angoli ruvidi dei due diversi, eppur entrambi sensibili, individui.
Non avendo però lo stesso brio della splendida commedia francese e risultando a tratti incapace di dare ritmo al proprio svolgimento, This Beautiful Fantastic non riesce a mantenere costantemente viva l’armonia dell’opera, rivelandosi calante su diversi punti e costruendo una giostra di emozioni che non si mantiene lineare, soprattutto quando intraprende con prevedibilità la storia d’amore del personaggio principale.

Attraverso l’organizzazione di uno spazio personale da rendere abitazione per diversificate tipologie di vegetazione e flora, la protagonista Bella uscirà rinvigorita dalle molte sfide che il giardino rappresenta e dall’aver permesso a persone strampalate come lei di occuparle il cuore, non più afflitto da ansie e ossessioni, ma leggero e libero come un uccello che dispiega le proprie ali per volare verso la luce della luna.

This Beautiful Fantastic (trailer), in uscita nelle sale italiane l’11 maggio distribuito da Ambi Media Italia, è un film per coloro che sanno apprezzare ciò che si può trovare scavando nella terra e spargendo granelli di tenerezza, oltre che per i veri appassionati di giardinaggio.

 

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 2.5
Emozione - 2.5

2.8