Venezia 78 – The Last Duel: recensione del film di Ridley Scott

The last duel è il nuovo film di Ridley Scott, un appassionante dramma in costume che racconta di un duello all'ultimo sangue.

Mettiamo le cose in chiaro: The Last Duel conferma che Ridley Scott, classe 1937, sa ancora fare del grande cinema. A metterci lo zampino nella grande riuscita di questo film dalla doppia anima d’autore e blockbuster, c’è una coppia di sceneggiatori già rodata, che aveva fatto faville qualche tempo fa con Will hunting – Genio ribelle. Ben Affleck e Matt Damon, non solo protagonisti del film insieme ad Adam Driver e Jodie Comer, ma anche autori dello script insieme a Nicole Holofcener (Copia originale). Il film che mette in scena un duello all’ultimo sangue, è tratto dal romanzo The Last Duel: A True Story of Crime, Scandal, and Trial by Combat in Medieval France del 20004 di Eric Jager. Ridley Scott ci riporta nel medioevo, dove la morale e la legge di Dio sono sopra ogni altra cosa, per affrontare una questione spinosa al cui centro c’è uno stupro. Il film è stato presentato al Festival del cinema di Venezia 2021 nella sezione fuori concorso e arriverà al cinema il 14 ottobre.

The last duel: la trama del film di Ridley Scott

The last duel Cinematographe.it

Francia, XIV secolo. I cavalieri Jean de Carrouges e Jacques Le Gris sono due valorosi guerrieri e amici fidati. Quando Marguerite, la moglie di Carrouges, accusa il migliore amico del marito, Le Gris, di averla stuprata, il destino di tutti e tre dovrà essere deciso in un duello all’ultimo sangue. La donna dice la verità? Carrouges vuole difendere il proprio orgoglio e secondariamente l’onore di sua moglie, Le Gris si dichiara innocente. I due cavalieri si sfideranno fino alla morte in un duello al cardiopalma per provare davanti a Dio coraggio, innocenza e sincerità.

Tre prospettive differenti per raccontare lo stesso fatto

The last duel Cinematographe.it

The last duel è narrato dalle tre prospettive differenti dei protagonisti, fino poi ad arrivare alla contesa finale. La costruzione ricorda pietre miliari del cinema come Rashomon di Kurosawa e Rapina a mano armata di Kubrick. Nel film di Ridley Scott troviamo un’eroina in anticipo sui tempi che rischiò la propria vita per difendere la verità: se il marito dovesse perdere il duello, Dio starebbe mandando segnali per dire che la donna è rea di falsa testimonianza, punibile con il rogo in piazza. Il film è interamente costruito sulla parola di una lady che rischia la propria vita per affermare la sua verità. Una verità tremenda, che la macchia per sempre, che scavalca la morale comune per affermare il diritto di punire un uomo e il suo crimine. C’è da considerare che nel Medioevo la voce di una donna era insignificante rispetto all’egocentrismo maschile, che prevale anche sul motivo del duello. Carrouge, guerriero duro e puro, non vuole altro che affermare il suo orgoglio e Le Gris, edonista sfrenato, la sua posizione sociale.

Verità e percezione differente, tradimento e vendetta: The last duel ha al centro il dubbio

The last duel Cinematographe.it

La scelta di mostrare i tre punti di vista diversi del fatto, mette in scena la differenza percettiva del reato, ponendo lo spettatore di fronte al dubbio. Dove risiede la verità?Questo aspetto conferisce al film una grande suspense che attraversa tutte le due ore e mezzo del film. Nonostante la storia sia ambientata nel Medioevo le care scene di battaglia, in cui Scott è maestro di ripresa, sono solo di sfondo. La maggior parte delle scene è girata in interni e l’aspetto drammatico è il fulcro del film. Tutta la vicenda si focalizza sui personaggi e sulle loro motivazioni: le poche scene in battaglia ricostruiscono a dovere l’epoca storica, ma sono i dialoghi affilati come lame a fare la vera differenza.

L’unico giudice è Dio

The last duel Cinematographe.it

Ma il vero processo non si svolgerà in tribunale, dove la dialettica fa il suo corso. L’univa volontà a giudicare gli attori in campo sarà Dio, di fronte al quale solo il sangue e la morte potranno provare innocenza o colpevolezza. Carrouges ha il pallino dell’onore, essendo un fedele guerriero del Re, Le Gris nella sua posizione di potere vuole affermare la sua superiorità, Marguerite è ferita e ha coraggio da vendere perché il suo unico obiettivo è affermare la sua verità e ristabilire la sua integrità morale. Il cast è in parte, principalmente Matt Damon, nei panni di un bruto cavaliere senza macchia e senza paura. Adam Driver, Ben Affleck e

Il risultato è ottimo: The last duel è un dramma medievale intelligente, che sa fare intrattenimento puntando sull’aspetto psicologico dei personaggi rispetto alla componente action.

Regia - 4
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 4
Sonoro - 3
Emozione - 4

3.5