Venezia 76 – Mio fratello rincorre i dinosauri: recensione

La recensione di Mio fratello rincorre i dinosauri, un film amabile, familiare, da vedere insieme per ridere delle difficoltà della vita insieme ai propri supereroi.

Giacomo Mazzariol faceva il quinto anno delle superiori quando ha scritto la storia della sua vita, di quella della sua famiglia e del loro supereroe tutto personale. Un supereroe che ha un cromosoma di più, un’abilità che non gli permetterà forse di affrontare la quotidianità di tutti i giorni con facilità, che potrebbe causargli incomprensioni durante gli anni della sua crescita, ma che di sicuro gli dà la spinta in più per immaginare mondi tutti personali. Veri e propri universi di fantasia a cui tutti coloro che vorranno stargli vicino è consentito entrare.

Giacomo Mazzariol era solo – ed è ancora – un semplice ragazzo, che ha intravisto il potenziale dietro il suo supereroe, con tutta la sua forza e la sua meraviglia, decidendo di riportarla in un libro dove possono riconoscersi tutti, ora diventato film per l’esordio alla regia di Stefano Cipani. Mio fratello rincorre i dinosauri è l’esperienza giornaliera – seppur rivista e romanzata – della famiglia Mazzariol e dell’arrivo del figlio Gio, affetto da sindrome di Down. Il racconto di una negazione affrontato con i toni della commedia, con una leggerezza tale che è poi la stessa con cui la vita ci chiede di superare le diversità.

Mio fratello rincorre i dinosauri – Un film semplice dal gran cuoremio fratello rincorre i dinosauri, cinematographe

Convinto fin da piccolo della peculiarità del suo fratellino Gio (Lorenzo Sisto), in Jack (Francesco Gheghi) le cose iniziano a cambiare quando arriva il momento di scontrarsi con la vita adulta. Il primo liceo, la prima ragazza che ti piace, l’insofferenza di un membro della tua famiglia che non sa esprimersi e rapportarsi come tutti gli altri. Jack vuole tenere segreta la condizione del fratello minore, negandone ai nuovi amici l’esistenza e portando avanti la bugia, fino alle sue estreme conseguenze.

La vicinanza di Mio fratello rincorre i dinosauri al suo corrispettivo reale è quanto mai aderente alla verità. I nomi sono gli stessi, senza alcun camuffamento nel cognome o nelle caratteristiche dei personaggi. Reali perché è la storia a richiederlo, è il bisogno di un film di esprimersi nella maniera più sincera possibile e non continuare a nascondersi dietro una menzogna, come ha fatto il protagonista Jack. È questo il modo per poter parlare al pubblico, per ricordare, ancora una volta, che di storie di amore e di difficoltà ne è pieno il mondo, ma che è il coraggio di affrontarle senza timore, mano nella mano, che ci permette di andare avanti e, soprattutto, di poterne ridere.

Perché Mio fratello rincorre i dinosauri non è un film che si piange addosso. Non è un film su quanto ardua sia l’esistenza quando a farne parte, nel proprio piccolo, è una persona con sindrome di Down. Ne è, anzi, il racconto più semplice, quello di un ragazzo e della crisi adolescenziale, che va mischiandosi alle preoccupazioni per un fratello che saprà dimostrarsi ben meno indifeso di quanto aveva pensato. Che saprà dimostrarsi un vero supereroe.

Mio fratello rincorre i dinosauri – Un ottimo cast per un film da vedere con i propri supereroimio fratello rincorre i dinosauri, cinematographe

Protagonisti assoluti della pellicola di Stefano Cipani, sostenuti dai genitori Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese, sono i giovanissimi interpreti del film del regista bresciano, su cui a primeggiare è la sorpresa Francesco Gheghi, che porta sulle spalle tanto la parte più spensieratamente ilare del film, quanto quella più difficile e commovente. Ma è l’intera coralità del cast a far funzionare il cerchio di parenti e amici, tutti riuniti grazie alla genuinità di Gio, e del suo lodevole interprete Lorenzo Sisto.

Quando la buona commedia incontra barriere da dover abbattere, ecco uscire fuori piccoli lavori di grandissimo cuore come Mio fratello rincorre i dinosauri. Opere delicate, dal richiamo sonoro per il pubblico, in grado di poterne cogliere tutta l’infinita amabilità. Per poter ridere di ciò che la vita ci pone davanti e poterlo fare insieme ai nostri supereroi.

Mio fratello rincorre i dinosauri, prodotto da Paco Cinematografica, Neo Art Producciones con Rai Cinema, sarà nelle nostre sale dal 5 settembre, distribuito da Eagle Pictutures.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.1