Arrivederci Professore: recensione del film con Johnny Depp

Recensione del film Arrivederci Professore con protagonista Johnny Depp e che affronta la malattia, Al cinema dal 20 giugno con Notorious Pictures.

Johnny Depp torna sul grande schermo con Arrivederci Professore, interpretando, finalmente, un uomo, un semplice uomo la cui vita cambierà radicalmente dopo un’inaspettata notizia. Il protagonista, Richard, è un professore universitario che, pur non essendo un fumatore, scoprirà di avere un tumore a polmoni che lo condannerà alla morte nei successivi prossimi mesi. Tuttavia, pur esistendo una cura che gli avrebbe allungato la vita per un altro anno, Richard sceglie di rinunciarvi e di vivere al massimo l’inevitabilità dell’esistenza.

Ricevendo tale diagnosi, la vita del protagonista verte su due fronti: il primo in casa, dove è padre di una ragazza adolescente che sta scoprendo la propria omosessualità (Odessa Young), e marito di una donna che ha una relazione con il preside del suo college (Rosemarie DeWitt); il secondo, invece, ha luogo nella sua università in cui Richard decide di agire come il professore che avrebbe sempre potuto essere.

Arrivederci Professore: la storia di un uomo alle prese con la morte

Arrivederci Professore cinematographe.it

Il film, iniziando con l’annuncio del tumore, è un lungo processo di presa di consapevolezza della propria morte, un atto di rivoluzione e trasformazione di un uomo che non aveva fatto nulla per meritare ciò che gli sta accadendo, e che ora deve imparare a gestire tale situazione.

In assoluta crisi di mezza età, il protagonista abbandona le convenzioni sociali e incontra sé stesso, quel se stesso libero e senza regole che inizia ad apprezzare i piccoli dettagli della vita. Come Jep Gambardella ne La Grande Bellezza, Richard arriva a un momento della sua esistenza in cui non può più perdere tempo a fare cosa che non gli va di fare, arriva adun momento in cui sceglie di vivere, liberamente e semplicemente.

Infatti, nei mesi successivi alla notizia della malattia, Richard modifica radicalmente i suoi rapporti sociali: inizia ad avere un rapporto più sincero ed onesto con la moglie, pur mantenendo alto il grado di infedeltà; comincia ad essere parte integrante della vita personale della figlia; e decide, assomigliando alle sfumature che incarnava Robin Williams nel suo personaggio de L’attimo fuggente, di essere un professore interessato alla vita esistenziale degli studenti facendo lezione all’aperto, nei bar, con pochi studenti e con la massima passione e sincerità.

Arrivederci Professore: una danza tra il tragico e il comico

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Nel film, che sembra rappresentare una sorta di elogio alla mortalità, Richard prende consapevolezza di una verità che conosciamo tutti, ma che spesso decidiamo di nascondere e non rivelare. Il protagonista ha il cancro, ma ora diviene chiaro che, alla fine, è come se ce lo avessimo tutti, poiché prima o poi moriremo, ma fortunatamente Richard ci insegna come fare.

Arrivederci Professore è un film onesto e sincero che tratta la tematica delle relazioni sociali, di ogni tipo, capace di oscillare tra un’autentica tragicità e una bieca demenzialità. Giocando tra estremi, il regista e sceneggiatore Wayne Roberts, insieme a una fotografia lineare e una colonna sonora molto presente, riesce a creare un prodotto intelligente, drammatico e in grado di divertire, pur analizzando un problema molto delicato.

Il film, proiettato al Zurich Film Festival il 5 settembre 2018, era stato annunciato lo scorso anno a Cannes.

Arrivederci Professore: Johnny Depp interpreta se stesso

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Johnny Depp, finalmente, non dona il proprio volto a una maschera, non agisce da caratterista, non è un eccentrico pirata, ma rappresenta la semplicità di uomo in carne e ossa che fatica a gestire una situazione che appare oltre il proprio controllo. Eppure, il personaggio protagonista di Arrivederci Professore ha notevoli assonanze con un lato della vita biografica e privata dell’attore. È come se il film fosse un’ora e mezza di quel Johnny Depp che interpreta praticamente se stesso, con occhiali da sole, costantemente ubriaco e con uno stravagante modo di rapportarsi alle persone.

Arrivederci Professore (The Professor) è stato distribuito nei cinema americani il 17 maggio 2019 e apparirà nelle sale cinematografiche del nostro paese dal 20 giugno con Notorious Pictures.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 2.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 2.5
Emozione - 2.5

2.8