The Walking Dead – stagione 10: recensione del primo episodio

La nostra recensione del primo episodio della stagione 10 di The Walking Dead, lo show zombie di AMC che va in onda ogni lunedì su Fox.

A meno di un anno dalla fine della nona stagione la longeva serie della AMC, The Walking Dead, è tornata a tenerci compagnia su Fox con nuovi episodi e – non è difficile prevederlo – nuovi pericoli da affrontare.
Abbiamo lasciato il gruppo dei sopravvissuti affranto dopo il massacro compiuto dai Sussurratori ai danni di Tara (Alanna Masterson), Henry (Matt Lintz) e molti altri membri della comunità e stremato dall’arrivo di un impietoso inverno. La decima stagione sembra aprirsi qualche anno dopo su una comunità più solida, più unita e meglio organizzata.

The Walking Dead 10: il riformarsi di una comunità dal fragile equilibrio

Il primo episodio della nuova stagione, dal titolo I confini che superiamo, si apre con un combattimento di gruppo che non tiene particolarmente sulle spine – a riprova del fatto che inquietare lo spettatore è impresa sempre più ardua –, ma che sembra promettere una puntata piena d’azione.

Si avverte fin da subito un cambiamento rispetto all’ultima stagione. Il trascorrere del tempo ha permesso il formarsi di una comunità più forte rispetto a prima, più unita a livello organizzativo e capace di mettere in piedi una vera e propria forza militare, impiegata contro i nemici. A Oceanside – location quasi del tutto nuova per la serie – il gruppo di sopravvissuti guidati da Michonne (Danai Gurira) mette in campo tutte le proprie risorse, tra archi, spade e scudi puntuti, per respingere i vaganti in quella che si rivela essere un’esercitazione.

La presenza della costante minaccia degli zombie non sembra però cancellare il ricordo di quella più grave dei Sussurratori. Tra i membri del gruppo si respira una sorta di ritrovata serenità, man mano che si instaura una nuova routine e si sviluppano i rapporti, ma lo stile narrativo di The Walking Dead ci ha insegnato più volte in passato che nessuna situazione di pace è destinata a durare per sempre.

The Walking Dead Cinematographe.it

Attenzione: seguono spoiler della prima puntata di The Walking Dead 10

Il gruppo dei sopravvissuti – già affranto dalla perdita di Rick (Andrew Lincoln) – si trova ad affrontare il peso dell’ultima tragedia vissuta, anche tempo dopo l’attacco di Alpha (Samantha Morton) alla comunità. Il senso di malinconia è palpabile durante l’intero episodio, sentimento incarnato soprattutto da Carol (Melissa McBride), in lutto per la morte del figlio adottivo Henry e sempre più decisa a voler cambiare vita.

Tutto questo permette alla puntata di indagare in modo più approfondito l’interiorità di alcuni personaggi e di rafforzare le interazioni tra di loro. Emblematica la conversazione tra Daryl (Norman Reedus) e Carol, dalla quale emerge il conflitto costante, dopo tutto ciò che è accaduto, tra il bisogno di scappare dal dolore e la voglia di restare per ricominciare da capo.

La nostalgia si riscontra anche in Michonne – ormai giunta alla sua ultima stagione –, che alla vista dei figli Judith (Cailey Fleming) e RJ ricorda la perdita di Rick.
Questa analisi psicologica, certamente necessaria a comprendere più a fondo i conflitti interiori delle figure in gioco prima di un inevitabile nuovo scontro con i Sussurratori, smorza però l’azione anticipata dall’apertura di puntata, donando nuovamente alla serie quel ritmo lento e poco innovativo delle ultime stagioni.

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Le potenzialità di questo ritorno – gestito dalla showrunner Angela Kang – ci vengono tuttavia ricordate dalla svolta finale: un satellite precipita sulla Terra, schiantandosi proprio accanto ai confini stabiliti dai Sussurratori.
Sebbene si tratti di uno stratagemma forse un po’ forzato, l’incendio provocato dallo schianto mette il gruppo nella condizione di attraversare i confini del nemico, suggerendo allo spettatore che i guai sono in arrivo.
Se gestito al meglio, sia dal punto di vista della sceneggiatura che dell’azione, il conflitto con i Sussurratori potrebbe dare vita a una buona decima stagione.

The Walking Dead: le pesanti responsabilità della nuova stagione

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Non è facile predire l’andamento di questa nuova stagione di The Walking Dead, ma è fondamentale risollevare la serie dopo una nona stagione piena di alti e bassi. Dopo i primi eccezionali anni di questo prodotto molto longevo – che ha avuto il merito di portare sul piccolo schermo uno dei mostri più amati della narrazione horror – The Walking Dead sembra aver distolto l’attenzione dagli elementi che l’hanno reso un titolo vincente.

Al calo dell’azione, all’aumento dei tempi morti e ad alcune scelte narrative non proprio entusiasmanti, si affianca però la grande potenzialità che la serie ha sempre dimostrato di avere, soprattutto nella creazione di nemici sempre più inquietanti e difficili da sconfiggere.
La responsabilità degli showrunner è dunque molto grande, ma in un nuovo e avvincente scontro con i Sussurratori e la loro leader Alpha si può intravedere una possibilità di riscatto, come questo primo episodio di stagione sembra promettere.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 4
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.4