Venom: Ruben Fleischer parla di uno dei maggiori buchi nella trama

Ruben Fleischer tenta di spiegare, invano, uno dei maggiori buchi nella trama di Venom, che riguarda il simbionte Riot e il salto temporale di 6 mesi.

Il regista di Venom, Ruben Fleischer ha menzionato un importante buco della trama del film relativo a Riot

Venom è un film con molti buchi di trama. Tuttavia, uno in particolare è saltato subito all’occhio, quando ci siamo accorti che il tempo per Riot, da quando si è unito a quella donna in Malesia, non era passato, nonostante fossero trascorsi sei mesi dal licenziamento di Eddie Brock. Essere legato allo stesso ospite per sei mesi avrebbe dovuto avere un impatto maggiore sul simbionte, quindi come è stato spiegato tutto ciò da Ruben Fleischer?

La risposta è che semplicemente non è stato spiegato; al contrario, il regista afferma che si tratta di un buco di trama necessario: “La nostra idea era che Riot usasse la forza vitale di chiunque si impossessasse e che, in seguito, cambiasse ospite quando aveva consumato il precedente, trovandone uno nuovo. È una buona domanda. È uno dei nostri pochi, e spero logici, buchi. Ma dovevamo far passare un po’ di tempo in modo da mostrare il crollo di Eddie. Questa era l’unica cosa che non tornava del tutto“.

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Non sembra una risposta soddisfacente e il fatto che il regista fosse felice di far uscire il film con “buchi logici” e “cose che non tornavano del tutto” è sconvolgente.

Fleicher ha continuato, rivelando che ciò che aveva fatto Riot in tutti quei mesi era cercare di trovare Carlton Drake: “Ma mi piace pensare che l’anziana se ne andasse in giro per tutta la Malesia a uccidere, e che si divertisse a lanciare delle schegge a persone diverse in malesia“.
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