Venezia 2019: svelati i film restaurati della sezione Venezia Classici
Ecco tutti i film restaurati che saranno proiettati nella sezione Venezia Classici nella 76esima edizione della mostra.
Ecco tutti i film restaurati che saranno proiettati nella sezione Venezia Classici alla 76esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica
A presiedere la Giuria di studenti di cinema che assegnerà i Premi Venezia Classici quest’anno troviamo la regista e sceneggiatrice Costanza Quatriglio (Sembra mio figlio, Terramatta, Con il fiato sospeso). I relativi concorsi sono Miglior film restaurato e Miglior documentario sul cinema. La sezione infatti ci mostra dal 2012 in anteprima mondiale una selezione dei migliori restauri dei classici realizzati nel corso dell’anno corrente. Va a completare la sezione una selezione di documentari sul cinema e sui suoi autori.
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Ecco quindi l’elenco completo dei restauri di Venezia Classici 2019:
- Radiazioni BX: Distruzione Uomo di Jack Arnold (1957), restauro di Universal Pictures;
- La Commare Secca di Bernardo Bertolucci (1962), restauro di CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset;
- Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci (1960), restauro di Fondazione Cineteca di Bologna e Massimo Sordella in collaborazione con Compass Film;
- Estasi di un delitto di Luis Buñuel (1955), restauro di Cineteca Nacional México in collaborazione con Sindicato de Trajadores de la Producción Cinematográfica;
- Il passaggio del Reno di André Cayatte (1960), restauro di Gaumont;
- Maria Zef di Vittorio Cottafavi (1981), restauro di Rai Teche in collaborazione con Cineteca del Friuli, Fuori Orario (Rai3) e Museo Nazionale del Cinema di Torino;
- Crash di David Cronenberg (1996), restauro di Recorded Picture Company e Turbine Media Group (supervisione del restauro di David Cronenberg e del direttore della fotografia Peter Suschitzky);
- Francisca di Manoel De Oliviera (1981), restauro di Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema;
- The house is black di Forough Farrokhzad (1962), restauro di Fondazione Cineteca di Bologna e Ecran Noir productions, in collaborazione con Ebrahim Golestan, con il sostegno di Genoma Films e Mahrokh Eshaghian;
- Lo sceicco bianco di Federico Fellini (1952), restauro di Fondazione Cineteca di Bologna nell’ambito del progetto “Fellini 100” in collaborazione con RTI-Mediaset e Infinity;
- Nella corrente di Istvan Gaal ( 1963), restauro di Hungarian National Film Fund – Film Archive;
- The Hills of Marlick di Ebrahim Golestan (1964), restauro di Ecran Noir productions e Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con Ebrahim Golestan e il National Film Archive of Iran. Con il sostegno di Mahrokh Eshaghian e Genoma Films;
- La morte di un burocrate di Tomas Gutiérrez Alea (1966), restauro di Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Archive) e Cinemateca de Cuba;
- Out of the blue di Dennis Hopper (1980), restauro di Discovery Productions (John Alan Simon e Elizabeth Karr);
- Estasi di Gustav Machaty (1932), restauro di Národní filmový archiv (Cineteca di Praga) con il sostegno di Milada Kučerová e Eduard Kučera e la collaborazione di Film Servis Festival Karlovy Vary;
- Mauri di Serata Mita (1988), restauro di New Zealand Film Commission;
- Tiro al piccione di Giuliano Montaldo (1961), restauro di CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film;
- New York, New York di Martin Scorsese (1977), nuova copia 35mm realizzata da Metro Goldwyn Mayer (MGM), in occasione del 100° anniversario della United Artists;
- Viburno Rosso di Vasiliy Shukshin (1973), restauro di Mosfilm Cinema Concern (produttore del restauro Karen Shakhnazarov);
- Il grande Gaucho di Jacques Tourneur (1952), restauro di Twentieth Century Fox e The Film Foundation.
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