Star Wars: Gli ultimi Jedi – la Resistenza scrive messaggi sulle sue bombe

Secondo il libro recentemente pubblicato Star Wars: Gli ultimi Jedi: The Visual Dictionary, la Resistenza scrive dei messaggi sulle bombe da lanciare al Primo Ordine

Una delle gioie dei nuovi film di Star Wars in fase di creazione è che i fan hanno dimostrato quanto siano disposti a scavare nel mondo della saga, portando a una varietà di libri su ogni capitolo pubblicato che esplorano elementi non completamente spiegati nei film. Anche per Star Wars: Gli ultimi Jedi le pubblicazioni si sprecano e in The Visual Dictionary, i lettori possono scoprire che i membri della Resistenza scrivono messaggi sulle bombe che lanceranno per attaccare il Primo Ordine.

I messaggi sembrano essere scarabocchiati in Aurebesh e, su una delle bombe si legge: “Han Says Hi”, “Han dice ciao”. Molto probabilmente la Resistenza non sa molto di Han prima della sua morte, quindi questo è probabilmente più che altro un riferimento che lo scenografo ha incluso per rendere omaggio al personaggio.

Questi messaggi, che vengono spesso definiti “messaggi d’amore”, trovano origine nella Seconda Guerra Mondiale quando i soldati americani scrivevano messaggi sulle bombe come “Buon Natale Adolf”. Questa tradizione è continuata dopo la guerra con i soldati che scrivevano persino messaggi sulle loro divise e sugli elmetti.

In Il risveglio della forza, la Resistenza sembrava essere un’organizzazione relativamente forte con una massiccia flotta di navi e soldati a loro disposizione. Con Star Wars: Gli ultimi Jedi, quei numeri sono stati quasi completamente decimati, lasciando solo pochi membri in vita per portare avanti i loro obiettivi.

Alla fine del film il pubblico viene lasciato con una serie di domande sulla leadership nella Resistenza, principalmente centrate su Leia, Poe e Holdo. Con la scomparsa di Carrie Fisher l’anno scorso, sappiamo che l’attrice non apparirà nell’episodio IX, ma il suo atteggiamento verso la fine di Gli ultimi Jedi ha implicato che lei sapeva che non sarebbe stata più il capo dell’organizzazione a prescindere.

Holdo si è dimostrata la candidata più meritevole, tuttavia il suo salto nell’iperspazio che ha sviscerato la flotta del Primo Ordine potrebbe anche rappresentare la sua fine, lasciando il pubblico a chiedersi se lo scudo della sua nave sia sopravvissuto alla manovra. Se così non fosse, questo avrebbe lasciato Poe come uno dei membri più alti dell’organizzazione e anche se ha mostrato una leadership matura alla fine del film, è stato anche piuttosto avventato per la maggior parte del tempo. Sarà davvero pronto? Lo scopriremo solo il 20 dicembre 2019, quando Star Wars episodio IX uscirà nei cinema.

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