Star Wars: l’attore di Jar Jar Binks ha rischiato di commettere suicidio

Jar Jar, che è stato ispirato dal personaggio di Walt Disney Pippo, ha giocato un ruolo importante nel primo prequel di Star Wars.

Ahmed Best ha rivelato quanto sia stato difficile affrontare le critiche legate al suo primo ruolo importante nel cinema, il personaggio in CGI di Star Wars: La minaccia fantasma

Ahmed Best, l’attore che ha fornito la performance di motion capture e la voce di Jar Jar Binks nei poco apprezzati prequel di Star Wars, ha detto che la cattiva accoglienza per il suo ruolo lo ha portato a prendere in considerazione la possibilità di togliersi la vita. Best, che aveva 25 anni al momento dell’uscita del primo film della trilogia prequel, La minaccia fantasma del 1999, ha twittato di “aver affrontato una reazione mediatica che comunque condiziona la sua carriera di oggi”.

Best ha pubblicato una foto di se stesso e di suo figlio su un ponte alto, dicendo: “Questo era il posto in cui ho quasi messo fine alla mia vita. È ancora difficile parlarne. Sono sopravvissuto e ora questo piccolo ragazzo è il mio regalo per non averlo fatto.” L’attore ha concluso con una domanda: “Sarebbe una bella storia per il mio spettacolo da solista? Fatemi sapere.”

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Jar Jar, che è stato ispirato dal personaggio di Walt Disney Pippo, ha giocato un ruolo importante nel primo prequel di Star Wars, essendo stato salvato da Qui-Gon Jinn di Liam Neeson e Obi-Wan Kenobi di Ewan McGregor, prima di continuare a fare amicizia con il giovane Anakin Skywalker (Jake Lloyd). L’ampiezza della sua parte nei due film successivi è stata molto ridotta. Concepito come un inserto comico, è stato criticamente insultato e rimane uno dei personaggi più odiati di sempre sullo schermo.

Il post di Best ha suscitato parole di sostegno e incoraggiamento su Twitter, incluso il regista Frank Oz, che ha difeso Jar Jar come un “GRANDE personaggio”.

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