Spider-Man: Far From Home – Feige promette una storia mai girata prima nel sequel
Kevin Feige spiega come il sequel di Spider-Man: Far From Home affronterà una storia di Peter Parker mai esplorata prima d'ora.
Il bosse dei Marvel Studios, Kevin Feige, promette che il sequel di Spider-Man: Far From Home andrà in posti in cui nessun altro film di Spider-Man è mai stato finora
ATTENZIONE: IL SEGUENTE ARTICOLO CONTIENE SPOILER DI SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – “Penso di sì” ha risposto Feige a Fandango, quando gli è stato chiesto se l’esposizione dell’identità segreta di Peter Parker (Tom Holland), a causa di J. Jonah Jameson (J.K. Simmons) del Daily Bugle, nella scena mid-credits di Spider-Man: Far From Home, sarà una delle principali storyline andando avanti. “Proprio come la fine di Iron Man, le regole sono cambiate. Questo significa che dovremo fare qualcosa di completamente differente la prossima volta“.
Diversamente dal primo blockbuster dei Marvel Studios, che è terminato con Tony Stark (Robert Downey Jr.) che dichiarava pubblicamente “Io sono Iron Man”, l’identità segreta di Peter, attentamente salvaguardata, è saltata in aria, a causa degli sforzi dell’imbroglione Mysterio (Jake Gyllenhaal) e dell’ex impiegato delle Industrie Stark, William Ginter Riva (Peter Billingsley).
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Anche se storie simili sono già state presentate nei fumetti, Feige ha promesso che “sarà tutto diverso” per il nostro eroe, da ora in avanti. “Il come, quando e i dettagli possono cambiare ed evolversi, ma prepararsi a qualcosa che non è mai stato fatto prima… alla fine di Iron Man, un eroe è uscito pubblicamente allo scoperto. In questo modo nei film successivi non potevamo ripiegare sul tropo dell’identità segreta, che è stato una parte integrante della storia di Iron Man per decenni nei fumetti” ha detto Feige.
“E adesso le persone conoscono l’identità di Peter. Le persone pensano adesso che sia un villain, Mysterio ha lanciato il suo ultimo trucchetto su di lui e ci è riuscito… questo significa che tutto è diverso. Dove andremo a finire, lo vedremo col tempo. Ma è entusiasmante che, ancora una volta, pone le basi per una storia di Peter che non è mai stata affrontata prima d’ora in un film”.