Rob Marshall giustifica la sua scelta di fare un sequel di Mary Poppins

Rob Marshall, regista del sequel del classico della cinematografia americana Mary Poppins, ha deciso di giustificare il sequel agli occhi del suo pubblico. Mary Poppins Returns arriverà al cinema nel Natale del 2018 e allora saranno passati ben 54 anni dall’uscita del capolavoro con Julie Andrews. Si tratta di uno degli intervalli più lunghi intercorsi tra un film e il suo sequel.

Rob Marshall ha spiegato la sua scelta di realizzare il sequel Mary Poppins Returns

Per questo, parlando con EW, Rob Marshall ha spiegato la sua scelta di realizzare il sequel di un film così celebre e amato come Mary Poppins. 

“Abbiamo realizzato che c’era una quantità enorme di avventure che non si sono mai materializzate sullo schermo, e ho pensato che magari c’era una ragione vera per fare questo film. C’era già stata l’idea di realizzare un sequel di Mary Poppins negli anni Ottanta e negli anni Novanta. Idea che non si è mai realizzata. Poi la Disney mi ha proposto la cosa, spiegandomi che anche i Travers erano d’accordo a patto di trattare l’argomento con prudenza. A quel punto mi sono detto: ‘ecco una cosa che so si saper fare, tratta questo film nella maniera che merita’.”

A produrre il film saranno Marc Platt e John De Luca. La sceneggiatura, invece, è affidata al candidato premio Oscar David Magee e si baserà su The Mary Poppins Stories di PL Travers. A comporre le canzoni saranno invece Marc Shaiman – che si occuperà della musica – e Scott Wittman, che scriverà nuovi testi originali.

Prendendo spunto dal racconto di PL Travers, la storia di svolgerà nella Londra colpita dalla Depressione. La storia seguirà le vicende di Jane e Michael Banks che, con i loro tre figli, riceveranno una visita da Mary Poppins, in seguito ad una perdita personale. Con le sue abilità magiche e l’aiuto del suo amico Jack, la tata aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e la speranza che mancava nella loro vita.