Mission Impossible 9: Christopher McQuarrie rassicura i fan suggerendo che Tom Cruise potrebbe non lasciare la saga

Mission Impossible si farà con o senza Tom Cruise, si sono chiesti in molti. Ebbene, a parlare è stato il regista del film Christopher McQuarrie

Mission Impossible 9, Ethan Hunt ci sarà o meno in quello che dovrebbe essere l’ultimo atto della saga. In questi giorni si è parlato di un possibile addio di Tom Cruise subito dopo Mission: Impossible Dead Reckoning – Parte 1 e Mission: Impossible Dead Reckoning – Parte 2. Voci infondate o verità, è quello che si sono chiesti i fan. In loro soccorso è giunto nientepopodimeno che Christopher McQuarrie, regista premiato con l’Oscar alla migliore sceneggiatura nel 1996 che ha già lavorato al fianco della star di Top Gun. McQuarrie infatti è stato il regista di Jack Reacher – La prova decisiva (Jack Reacher) (2012), Mission: Impossible – Rogue Nation (2015), Mission: Impossible – Fallout (2018) e lo sarà in Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno e nel sequel. Le sue parole sul futuro di Tom Cruise sono state rincuoranti e ha invitato tutti a non abbandonare le speranze e a non credere a tutto ciò che viene scritto dalla stampa specializzata.

Mission Impossible 9: il futuro di Tom Cruise rivelato da Cristopher McQuarrie

Mission Impossible 9 si farà o meno con Tom Cruise? Secondo Christopher McQuarrie non tutto è perduto. Durante il podcast Light the Fuse, il regista ha messo i puntini sulle i: “Fatemelo dire, ho lavorato per 15 anni con Tom Cruise e non si contano le volte in cui gli sono stato accanto durante un evento e l’indomani ho letto articoli nei quali ciò che era stato scritto non corrispondeva affatto alla verità”. McQuarrie ha voluto fare un esempio pratico, riproponendo una vicenda passata ma mai come ora attualissima. Lui e Tom si trovavano a Birmingham a girare una scena insieme a Haley Atwell. “L’indomani – ricorda il regista – ho letto un articolo di giornale in cui si diceva che Tom e altre quattro persone erano andate a cena in un ristorante indiano. Ho letto che Tom aveva insistito per sedersi a un tavolo non in una saletta privata ma dentro al ristorante insieme agli altri commensali, e che aveva ordinato pollo masala perché gli piace particolarmente. Così l’indomani ho telefonato a Tom e gli ho detto: “C’è qualcosa di strano in questo articolo. E’ al 100% veritiero!”. E’ stata la prima volta che ho letto un articolo in cui i fatti narrati erano realmente accaduti”. Christopher McQuarrie però non si ferma qui e cerca ulteriormente, attraverso un altro esempio, di mettere in guardia i fan dalle fake news. “Ho letto che Mission Impossible 7 e 8 sarebbero stati girati back to back, e invece abbiamo deciso di non farlo. Quando leggete un articolo, provate a mettere una frase immaginaria davanti al titolo, “Lo scopo è…”. Quando leggete “fonti anonime” o “fonti vicine alla produzione affermano”, significa che qualcuno sparge una voce per una ragione ben precisa, e non si riesce a capire quale sia esattamente questa ragione. Allora bisogna imparare a ignorare queste notizie e a riderci su. Nel mondo di oggi, basta aspettare 17 minuti e arriva un’altra notizia che scredita la precedente”.

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