Kevin Hart ha lasciato l’ospedale, ecco gli ultimi aggiornamenti

L'attore è stato ricoverato per 10 giorni e, successivamente, è stato portato in una struttura di riabilitazione.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, Kevin Hart ha ora lasciato l’ospedale in seguito all’incidente

La scorsa settimana l’attore e comico Kevin Hart è stato coinvolto in un grave incidente automobilistico. È stato sottoposto a degli interventi alla schiena e ora dovrà iniziare una lunga riabilitazione fisica. Secondo TMZ una fonte diretta di Hart afferma che l’attore è felice di essere uscito dall’ospedale. L’attore è stato ricoverato per 10 giorni e, successivamente, è stato portato in una struttura di riabilitazione sconosciuta dove è sottoposto a terapia fisica. La fonte dice anche che l’obiettivo di Hart è di tornare a casa il più presto possibile e iniziare le cure ambulatoriali lì. Attualmente le fonti credono che l’attore trascorrerà una settimana in terapia lì, prima di trasferirsi altrove.

L’attore nei prossimi mesi si dovrà occupare della sua rimessa in sesto, il che significa che non potrà presentarsi sul set tanto presto. Tuttavia, la sua presenza nell’atteso Jumanji: The Next Level è assicurata. Le riprese del sequel si sono concluse a maggio e l’attore con ha riprese in sospeso o da rifare. Ha anche finito di lavorare al suo nuovo film Fatherhood, che racconta la storia di un padre single che cerca di crescere una bambina dopo la morte della moglie. Esclusi questi due film, il resto dei suoi progetti è ora in Stand-by.

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Questa settimana Kevin Hart avrebbe dovuto essere ospite al The Kelly Clarkson Show, ma a causa delle sue ferite non è stato in grado di registrare. E quindi è andato al posto suo Dwayne Johnson, che ha scherzato sulla situazione del suo caro amico e collega: “Va tutto bene. Ho parlato con Kevin; in realtà mi riferisco a lui come a mio figlio. Ci ho parlato proprio oggi, e sai una cosa? Queste cose accadono nella vita. E per fortuna il piccolo era ben ancorato al suo seggiolino. Ovviamente sto solo scherzando. Abbiamo parlato con il pediatra e ha detto…”