John Boyega: “Ognuno ha opinioni diverse sui film, vanno accettate”

Anche alla luce delle opinioni divise su Star Wars: Gli ultimi Jedi, l'attore John Boyega ha usato Twitter per dire la sua

La star di Star Wars: Gli ultimi Jedi, John Boyega, ha fatto ricorso ai social media per affrontare un argomento spinoso: l’opinione negativa di molti fan sul film. A questo punto non è un segreto che l’ultimo film di Star Wars sia stato accolto in maniera eterogenea. Nonostante le brillanti recensioni e i numeri strabilianti del botteghino, i fan non riescono a trovare una via di mezzo su Gli ultimi Jedi: lo amano o lo odiano. Il film attualmente vanta un punteggio della critica del 91% su Rotten Tomatoes, ma solo il 51% per quanto riguarda l’audience. Si sta configurando per diventare il film di Star Wars più divisivo di sempre, nonostante l’esistenza tormentata della trilogia prequel.

John Boyega ne ha abbastanza dei bisticci. L’attore, che interpreta Finn nella nuova trilogia, ha utilizzato il suo account Twitter per ricordare alla gente che va bene avere le proprie opinioni sui film:

Sapete ragazzi… alla gente piacciono cose che a voi non piacciono… sapete, è un pianeta piuttosto grande. Nel caso ve ne foste dimenticati…

Naturalmente, i fan hanno supposto che Boyega stesse parlando solo della reazione mista a Star Wars: Gli ultimi Jedi. Più tardi, però, ha chiarito che in realtà stava parlando di Bright, film Netflix con Will Smith che aveva twittato di aver apprezzato, opinione contraria a  quella di moltissimi altri spettatori. Apparentemente, le risposte divisive che ha ricevuto nel suo tweet lo hanno spinto a parlare di opinioni divergenti.

Alla fine, non importa quanto vi sia piaciuto o meno un film, è importante evitare che quella passione sfugga di mano. Guardate cosa è successo con Gli ultimi Jedi. Il suo punteggio su Rotten Tomatoes ha portato i fan a una petizione per rimuovere il film dal canone ufficiale, prima di tornare indietro con un’altra petizione che in realtà cercava di chiudere il sito di recensioni. Nell’età moderna di Internet, ognuno ha una voce e tutte vanno rispettate, no?

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