Joaquin Phoenix e la risata del Joker: “Ho studiato una patologia”

Joaquin Phoenix spiega il metodo con cui ha approcciato il Joker, svelando di essere partito dalla risata per dar vita al villain DC.

Per creare il proprio Joker, Joaquin Phoenix è partito dal tratto saliente del villain: la sua risata

Le aspettative per Joker, film DC con protagonista Joaquin Phoenix, sono molto alte. Fra i motivi c’è proprio il casting dell’attore, che ha spesso dimostrato di essere un camaleonte, e i fan del Principe del Crimine attendono trepidanti di vedere la sua interpretazione di uno dei villain dei fumetti più iconici di sempre. La star ha studiato a fondo l’approccio per dar vita al personaggio e ha deciso di partire da uno dei suoi tratti più riconoscibili: la risata.

“Ho iniziato [con la risata].” ha spiegato Joaquin Phoenix in un’intervista, immergendosi in varie registrazioni di persone affette da un disturbo ben preciso. “Ho guardato video di persone che soffrono di risata patologica, un disordine neurologico che porta gli individui a ridere senza controllo.” Un metodo certosino, ma d’altronde il punto di forza di Joker dovrebbe essere proprio lo studio approfondito del proprio protagonista, come ha confermato la nuova sinossi pubblicata di recente.

Leggi anche – John Carpenter scrive Joker: Year of the Villain per la DC

Nel corso di questi mesi, molti rumor davano il comico interpretato da Joaquin Phoenix affetto da qualche disordine mentale e, considerando che in questo film non sarà presente nessuna vasca di acido nelle origini del villain, è interessante l’approccio realistico dell’attore. Tra i film presentati alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e al Toronto Film FestivalJoker arriverà nelle sale italiane il 3 ottobre, per la regia di Todd Phillips.