Il Filo Nascosto: le prime reazioni all’ultimo film di Daniel Day-Lewis

L'embargo de Il Filo Nascosto è fino al 7 Dicembre, ma già sono approdate in rete le prime reazioni all'ultimo film di Daniel Day-Lewis.

Sono approdate online le prime reazioni a Il Filo Nascosto (Phantom Thread è il titolo originale), film diretto da Paul Thomas Anderson, e che presenta per l’ultima volta sul grande schermo Daniel Day-Lewis, prima del suo ritiro dal mondo del cinema. Questo film riunisce i due, che avevano già lavorato precedentemente insieme ne Il petroliere del 2007.

I critici non possono pubblicare alcuna recensione de Il Filo Nascosto fino al 7 Dicembre, ma possono comunque parlare della pellicola in altri contesti. Molti di loro hanno già elogiato la pellicola come uno dei miglior film del 2017; non a caso è già apparso nella Lista dei Migliori 10 Film, di Rolling Stone, The New York Times, Vulture, Vogue e molti altri ancora.

Eric Kohn, di IndieWire ha dichiarato:Paul Thomas Anderson opera praticamente in due modi: facendo incantevoli riff sulla storia (Boogie Nights – L’altra Hollywood, Il petroliere, The Master), e realizzando uno studio attento e intimo sul personaggio, trasformando esperienze emozionanti in viaggi inquietanti e surreali. Il Filo Nascosto presenta tutti questi elementi. L’ossessivo sarto di Daniel Day-Lewis, Reynolds Woodcock, è una creazione meticolosa“.

John Powers di Vogue: “Se Madre! è un delirante ritratto biblico dell’artista, come se fosse un mostro divino (per la cronaca, mi è piaciuto), questo nuovo film di Paul Thomas Andersonoffre una raffinata versione della stessa idea… Calmo, malinconico e profondamente perverso (non dirò altro), questo affascinante film ci ricorda che Anderson è quella sorta di regista-alchimista che può trasformare qualcuno che sta ordinando la colazione, in una scena classica“.

Emily Yoshida di Volture: “Anderson non può far altro che portare un’umanità agonizzante nei suoi personaggi. Daniel Day-Lewis, in quello che ha definito essere il suo ultimo ruolo cinematografico, non scompare nel sarto londinese Reynolds Woodcock. Ma l’onestissima cameriera Alma di Vicky Krieps è il vero cuore del film… È quasi indicibilmente commovente“.

Manohla Dargis del The New York Times: “Due vite, e due perversioni, diventano una in questo estasiante, bello, e inaspettatamente divertente film, che traccia la relazione tra un illustre couture designer (un immenso Daniel Day-Lewis), e la sua più giovane musa (Vicky Krieps). È una storia sull’amore e sul lavoro“.

Richard Lawson di Vanity Fair: “Il Filo Nascosto è, alla fine, una sorta di commedia romantica perversa, un tributo malvagio ai compromessi e all’adorabile follia di coppia, il tutto allestito con elegante equilibrio da Anderson, e sollevato dalla seducente colonna sonora di Jonny Greenwood“.