Hugh Jackman svela di essere stato quasi licenziato da X-Men

Hugh Jackman rivela di essere stato quasi licenziato come Wolverine durante la produzione del primo film del franchise sui mutanti.

A quanto pare, Hugh Jackman, una volta, ha rischiato di essere licenziato dal franchise di X-Men

Hugh Jackman ha contribuito a dare il calcio d’inizio all’era dei cinecomic che dominano il box office, grazie al suo ruolo di Wolverine nella serie cinematografica di X-Men. Tuttavia, adesso che Jackman ha abbandonato il ruolo del mutante e si è spostato verso nuove sfide recitative, apprendiamo cose interessanti sul tempo trascorso da Jackman come Wolverine.

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È stato appena rivelato un aneddoto particolarmente interessante: a quanto pare, l’attore è stato quasi licenziato dal suo ruolo di Wolverine, a un certo punto. A rivelarlo è stato proprio Jackman durante un’intervista con il Daily Mail UK:

Mi era stato detto che le cose non stavano funzionando come speravano. Stavo quasi per essere licenziato dal mio primo film Hollywoodiano – il più grande della mia carriera. Ero arrabbiato, andai a casa da mia moglie e mi lamentai. Stavo quasi conquistando un livello olimpionico di piagnucolio, lamentandomi con Deb, mia moglie, su questa e quest’altra persona. Lei mi ha ascoltato molto pazientemente per circa un’ora, e alla fine ha detto, ‘Ascolta, penso solo che devi avere fiducia in te stesso. Ti stai preoccupando troppo di quello che pensano gli altri. Torna solo su personaggio, concentrati su quello, fidati del tuo istinto… ce la farai’. Per me questo era amore. Qualcuno che crede in te quando tu, in primis, non hai vera fiducia in te stesso.

Dunque, fan Marvel e degli X-Men, dovete ringraziare Deborra-Lee Furness (alias la Signora Jackson) per aver ricevuto la versione di Wolverine che avete amato dal 200 fino al 2017.