Hans Zimmer: “Ecco perché il Batman di Christian Bale è migliore di quello di Ben Affleck”

Il noto compositore Hans Zimmer, divenuto celebre per aver realizzato le colonne sonore di numerosi film tra cui Inception, la trilogia di Nolan dedicata al cavaliere oscuro, Man of Steel, e Batman v Superman, ha parlato delle differenze tra il Batman interpretato da Christian Bale e quello messo in scena da Ben Affleck.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Si tratta di una sensazione a pelle, ma dopo aver lavorato a lungo con Christian Bale e poi improvvisamente con Ben Affleck, mi sembrava di tradire tutto quello che avevo fatto in precedenza. Sono emotivamente legato alla trilogia di Nolan. Ho cercato di dare il meglio anche con Ben, ma il suo Batman risultava per me troppo distante”.

Zimmer ha poi continuato:

“Il Batman di Christian Bale era un personaggio tormentato e irrisolto, sin dal primo momento in cui videi i suoi genitori uccisi a Crime Alley. Quello di Ben Affleck, invece, è un personaggio di mezza età molto scontroso, e non ho avvertito lo stesso dolore a livello di interpretazione”.

Hans Zimmer: “Ecco perché il Batman di Christian Bale è migliore di quello di Ben Affleck”

Sempre per restare in tema Batman, vi ricordiamo che la sceneggiatura del prossimo film dedicato al cavaliere oscuro, verrà riscritta da zero da Chris Terrio.

Le fonti hanno spiegato che lo script di Batman è stato riscritto da zero e che è possibile che tutto quello di cui abbiamo sentito parlare fino ad ora, come ad esempio Joe Manganiello nei panni Deathstroke, potrebbero essere andati tutti a monte.

Se questo è vero, è possibile che il nuovo regista Matt Reeves abbia una diversa storia di Batman da raccontare, ecco quindi che si cambia completamente lo script.

E a proposito di Reeves, il suo impegno per la guerra de Il Pianeta delle Scimmie lo terrà impegnato fino a giugno. Dopo questo, sarà in grado di iniziare l’incontro con gli attori per lanciare finalmente The Batman, ma la produzione non è in grado di iniziare fino al 2018, secondo la rivista Variety.