Guillermo del Toro pentito di aver rifiutato il franchise dei mostri Universal

Dopo il rifiuto di Guillermo del Toro, la Universal ha continuato a lavorare al proprio franchise sui mostri, inaugurato quest'anno con La Mummia.

Nella sua onorata carriera, Guillermo del Toro ha avuto la forza di accettare solo progetti che gli stessero veramente a cuore e a cui pensava di poter dare un apporto positivo.

Autore di titoli magnifici, dalla forma e dai contenuti inconfondibili, il regista messicano non si è mai pentito di aver detto no a determinate offerte, ma durante un incontro con TimesTalks, Guillermo del Toro ha ammesso di ricordare con rammarico un incarico da lui rifiutato ovvero riportare al cinema i mostri che negli anni ’30 fecero la fortuna della Universal:

“Ho detto no a cose che sono gigantesche e non mi sono mai guardato incontro, sapete? L’unica volta in cui mi sono pentito di non aver fatto qualcosa è stata nel 2007, quando la Universal, in un modo incredibilmente bello e gentile mi ha chiesto se volessi prendere in mano l’universo dei mostri. E mi hanno dato le redini di diverse proprietà, e non l’ho fatto. Di quello mi pento. Perciò questa è una confessione, mi pento. Quello è l’unico caso.”

È comprensibile che Guillermo del Toro sia dispiaciuto per quell’occasione persa, dal momento che si è sempre detto un grande estimatore di quei classici, tanto che il suo ultimo film, The Shape of Water – La forma dell’acqua, è stato ispirato da Il mostro della laguna nera. Quest’anno, la Universal ha comunque cercato di avviare il proprio Dark Universe con La Mummia, ma ora il franchise sembra già in grossi guai. Intanto, il regista di Hellboy si prenderà un anno sabbatico, nel corso del quale intervisterà Michael Mann e George Miller. Per vedere il suo ultimo lavoro, che ha trionfato a Venezia, nelle nostre sale dovremo attendere il 15 febbraio 2018. Di seguito, il video completo dell’intervento di Guillermo del Toro.