Giffoni 2019: il cast di Dolcissime presenta il film ai giffoners

Martedì 23 luglio 2019 alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival è stato proiettato in anteprima Dolcissime e i membri del cast hanno incontrato i giffoners.

Sotto i riflettori del Giffoni Film Festival 2019 martedì 23 luglio abbiamo visto anche il cast di Dolcissime, che ha presentato il film proiettato in anteprima

Francesco Ghiaccio, regista e Marco D’Amore, sceneggiatore e produttore, insieme a Valeria Solarino e le tre giovani protagoniste, Giulia Barbuto Costa Da Cruz, Alice Manfredi, Margherita De Francisco e Giulia Fiorellino sono stati presenti al Giffoni Film Festival 2019 martedì 23 luglio per l’anteprima di Dolcissime, il film in arrivo nelle sale il 1 agosto distribuito da Vision Distribution.

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Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore si sono rivolti alla distribuzione e al Giffoni:

Un film tutto al femminile e per di più incentrato su un’età molto lontana dalla nostra: una vera e propria sfida! Ringraziamo Vision Distribution per averci sempre creduto e Giffoni 2019 per averlo accolto.

Valeria Solarino ha commentato:

Ho amato tantissimo questa storia per i temi che tratta e per la delicatezza con cui lo fa.

E Marco D’Amore aggiunge:

Si tende sempre a dare etichette: troppo semplice definirlo un film sull’obesità. Dolcissime
racconta di una fase della vita. Il cuore della storia è vedere queste quattro ragazze
riconoscersi negli stessi problemi e nelle stesse incertezze.

Le ragazze protagoniste del film hanno affermato:

Non importa che forma o che colore si abbia: siamo uguali. Siamo invisibili perché non siamo quello che la società chiede. Ed è una brutta sensazione.

Sulle protagoniste torna anche Francesco Ghiaccio:

Le protagoniste cercano il proprio posto nel mondo, una dimensione che non è solo
dell’adolescenza e la mancanza di diritti uguali per tutti rende anche noi quarantenni invisibili per molti versi.

Marco D’Amore scherza:

Io invece vorrei diventare invisibile, quasi dimenticato: quando mi dicono che sono bravo in qualcosa smetto di farla. Mi hanno detto ‘sei un attore fantastico’ e ho smesso… Toni Servillo me lo dice sempre di aprire una pizzeria.

Lo sceneggiatore quindi pensa ai più giovani:

Verso i ragazzi c’è una generale sensazione di sfiducia: si pensa siano meno impegnati e attenti rispetto al passato e invece manifestano il loro interesse in modi diversi.

Le protagoniste lanciano un messaggio forte e chiaro:

Accettatevi perché siete bellissimi! Volersi bene è importante quanto avere al fianco qualcuno che vi apprezzi. Non vi basate su modelli o etichette, non è questo che conta.