Il regista Edgar Wright racconta perché decise di lasciare la regia di Ant-Man

A distanza di alcuni anni, Edgar Wright racconta cosa lo ha spinto ad abbandonare la regia del film Marvel

La notizia degli ultimi giorni riguardante il licenziamento dei registi Phil Lord e Chris Miller dallo spin-off di Star Wars su Han Solo ha fatto parlare non poco su quelle famose divergenze creative che spesso vengono a crearsi tra produzione e registi e operai del cinema. La vicenda – potete leggere qui tutti i dettagli a proposito – hanno riportato a galla l’abbandono di Edgar Wright dalla regia di Ant-Man. Il regista, noto per aver diretto la Trilogia del Cornetto con protagonisti Simon Pegg e Nick Frost, ha parlato con Variety della situazione che si venne a creare con la Marvel. Wright era a lavoro sul film da circa otto anni, prima di abbandonare il progetto per divergente creative con gli studios.

Il regista Edgar Wright racconta perché decise di lasciare la regia di Ant-Man

Penso che la risposta più diplomatica da dare sia che ho voluto fare un film Marvel, ma che loro non abbiano realmente voluto un film di Edgar Wright. È stata una decisione veramente spiacevole quella del dover lasciare il film dopo averci lavorato per così tanto tempo con Joe Cornish. Dicono che ci abbia lavorato per otto anni. Il che è vero nonostante nel mezzo abbia realizzato altri tre film. Dopo La Fine del Mondo ci ho lavorato incessantemente per un anno: avrei diretto Ant-Man.

Prima ero il regista e sceneggiatore, poi hanno voluto portare avanti il progetto senza di me. Avendo scritto tutti i miei film è una cosa difficile pensare di non aver più la possibilità di scrivere un film che devo dirigere. E quindi, improvvisamente, diventi un regista che si può ingaggiare, ma sei meno coinvolto emotivamente e cominci davvero a chiederti che ci stai a fare.