Dunkirk: il film di Christopher Nolan riceve il semaforo verde dalla censura cinese

Dunkirk, dopo lo stop inizialmente posto dalla censura cinese, verrà rilasciato nelle sale del Paese a partire dall'1 settembre

Il dramma d’azione e di guerra Dunkirk, per la regia di Christopher Nolan è stato finalmente approvato dai censori cinesi, e ha ottenuto una data d’uscita ufficale, fissata per l’1 settembre 2017.

La data implica un divario di più di sei settimane tra l’uscita cinematografica nordamericana del film e la sua premiera cinese, aggiungendo una crescente evidenza del fatto che la Cina si stia ripredendo dopo il suo periodo di blackout estivo non ufficiale, quando solo i titoli nazionali vengono proiettati.

Mentre parecchi film stranieri sono stati cancellati dai censori governativi, molti non hanno ancora ricevuto date di rilascio. Questi includono Spider-Man: Homecoming, che è attualmente in uscita nella maggior parte del mondo e Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson, che avrà il suo lancio globale questo mese, ma ancora non ha una data d’uscita cinese, nonostante i finanziamenti ricevuti per la realizzazione del film da parte di Fundamental e la presenza di un protagonista cinese nel cast (Kris Wu).

Dunkirk: il film di Christopher Nolan ottiene una data d’uscita in Cina, fissata per l’1 settembre

L’effettivo blackout estivo dovrebbe terminare il 25 agosto quando Cars 3 e Baby Driver debutteranno presso i multiplex cinesi; Dunkirk seguirà l’ 1 settembre.

Le autorità di regolamentazione cinese tradizionalmente si riservano da quattro a sei settimane in luglio e agosto per promuovere i titoli locali, al fine di sostenere le prestazioni del cinema cinese presso il box office, a discapito di titoli stranieri. La mossa, insieme a periodi simili durante il Capodanno cinese e alla fine di dicembre, consente alla Cina di controllare la quota di mercato e di garantire che i film in lingua cinese finiscano l’anno con un risultato compreso fra il 55% e il 60% del box office cinese annuale.

I periodi di blackout sono un punto controverso che sarà discusso dai negoziatori commerciali nell’attuale ciclo di trattative tra industria cinematografica e governi cinesi e degli Stati Uniti. Tali trattative riguardano anche questioni che includono quote di ricavi e condizioni di distribuzione.