Dall’Interno: Alba Rohrwacher, Toni Servillo, Silvio Orlando nel cast del film

Dall’Interno avrà “il ritmo di una tragedia greca” e sarà diretto da Leonardo Di Costanzo

Alba Rohrwacher (Lazzaro Felice) Toni Servillo (La grande bellezza) e Silvio Orlando (The Young Pope) saranno i protagonisti di un film drammatico ambientato in carcere, diretto da Leonardo Di Costanzo (L’Intrusa), dal titolo Dall’Interno.
Di Costanzo è passato dal documentario al cinema prima con L’Intervallo, presentato a Venezia, e poi con L’intrusa che nel 2017 è stato presentato a Cannes. Il produttore Carlo Cresto – Dina descrive Dall’interno come “un passo importante nel viaggio” che la sua compagnia cinematografica Tempesta sta facendo con Di Costanzo, passando daidocumentari narrativi e film di finzione con attori non professionisti, a ciò che è ora è il primo film del regista con un cast composto da attori di primo livello.

“Come tutti i film di Leonardo, si svolge in uno spazio ristretto, in questo caso una prigione“, ha detto Cresto-Dina a Variety. E come nel caso delle opere precedenti di Di Costanzo “ha il ritmo di una tragedia greca“, ha aggiunto. Sebbene i dettagli della trama non siano ancora stati rivelati, Cresto-Dina ha anche sottolineato che Dall’interno “non sarà un film sociologico sulla prigionia” ma piuttosto “un dramma su due destini che si intersecano in un conflitto all’interno del carcere“.

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Cresto-Dina ha detto che il cast include anche Fabrizio Ferracane, vincitore del premio Nastri d’Argento per la sua performance come attore non protagonista ne Il Traditore, che lavorerà con un gruppo di non professionisti selezionati e formati dall’agente del casting e coach degli attori Alessandra Cutolo, che ha lavorato a L’intrusa.
Il direttore della fotografia sarà l’abitué dei film di Paolo Sorrentino, Luca Bigazzi (La grande bellezza, The Young Pope), che in precedenza ha lavorato con Di Costanzo ne L’Intervallo.

Dall’Interno è coprodotto da Tempesta con RAI Cinema; le riprese, che dovrebbero durare sei settimane, sono al momento fissate per novembre, anche se la location non è ancora stata confermata.

Quel che è certo, tuttavia, è che il film sarà girato usando il protocollo ecologico EcoMuvi ideato da Tempesta, basato su uno studio che coinvolge esperti sulla sostenibilità ambientale dei film e professionisti del settore televisivo. Cresto-Dina ha affermato che il protocollo, che è gratuito e può essere scaricato dal sito Web di Tempesta, crea un sistema in grado di causare una riduzione certificabile dell’impronta di carbonio, generando anche un certo risparmio. Si presume inoltre si integri bene con gli attuali protocolli di produzione imposti dalla pandemia di COVID-19.