Blade Runner 2049 farà perdere ai finanziatori $80 milioni

Nonostante le critiche positive, Blade Runner 2049 seguirà la strada del suo predecessore, facendo tutt'altro che faville al botteghino.

Non c’è dubbio che Blade Runner 2049 sia stata una grande scommessa, riportando sul grande schermo non solo un universo portato al cinema 35 anni fa, ma anche per essere il sequel di un vero e proprio caposaldo fantascientifico.

Diversamente da come solitamente accade per progetti simili, Blade Runner 2049 è stato accolto molto positivamente dalla critica, forte soprattutto di una regia firmata dal talentuoso Denis Villeneuve. Eppure, a discapito delle molte recensioni entusiastiche, il film non è riuscito a brillare al botteghino e ora sembra che la Alcon Entertainment, che lo ha finanziato, chiuderà con una perdita pari a 80 milioni di dollari.

Già il debutto del titolo, che pur aveva nel protagonista un volto noto come quello di Ryan Gosling, non si era rivelato convincente, raccogliendo nemmeno 33 milioni in patria, inaugurando quella che sarebbe stata una corsa piuttosto zoppicante anche sul mercato internazionale. Prima del lancio di Blade Runner 2049, Broderick Kosove e Andrew Johnson, fondatori della Alcon, avevano dichiarato che gli incassi globali avrebbero dovuto toccare almeno i 400 milioni, ma così non sarà. Negli Stati Uniti, il film ha accumulato $85.7 milioni, mentre nel resto del mondo, dopo il recente fiasco in Cina, gli introiti sono stati pari a $155 milioni, per un totale di $240.7 milioni. Riguardo questo risultato, l’analista di Wall Street Eric Handler ha dichiarato:

“Il primo film era praticamente un classico da cult, che si traduce in un bel film.  Nonostante le recensioni eccellenti di questo [nuovo] film, [Blade Runner 2049] non poteva davvero accrescere il proprio pubblico oltre il suo nucleo.”

A onor del vero, anche il film originale di Ridley Scott non fu esattamente un successo al botteghino, perciò chissà che Blade Runner 2049 non segue il sentiero del suo predecessore, non facendo la felicità dei finanziatori ma innalzandosi a cult per le generazioni future. Nel frattempo, è stata annunciata una stupenda edizione home video irrinunciabile per i collezionisti.

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