Black Panther: Samuel L. Jackson non pensa che cambierà Hollywood

È divenuto il terzo maggiore incasso di sempre al Box Office USA, ma Black Panther non riuscirà a cambiare il modo di ragionare a Hollywood, secondo Samuel L. Jackson. L'attore riprenderà i panni di Nick Fury, vestiti dal 2008, in Captain Marvel, nelle sale il prossimo anno

Nonostante sia il cinecomic Marvel di maggior successo degli ultimi anni, secondo Samuel L. Jackson, Black Panther non riuscirà a smuovere Hollywood e il modo in cui sono percepiti alcuni film

Volto di Nick Fury ormai dal 2008, Samuel L. Jackson pensa che film come Black Panther riescano a divertire spettatori in tutto il mondo per i’incredibile azione messa in scena, ma l’attore non è convinto che il cinecomic di Ryan Coogler possa fare molto altro nell’industria, come spiega durante un’intervista a Matt Pomroy:

“Non credo che Black Panther cambierà la dinamica della storie sui neri raccontate a Hollywood e sulla loro accettazione nel mondo. È una storia di azione e avventura, e a moltissime persone piacciono quelle cose, e funzioneranno sempre in tutto il mondo perché tutti amano gli eroi. Ma non tutti amano un film drammatico sull’esperienza di vita di qualcuno. È per questo che i premi hanno una categoria a parte per i film stranieri. Vengono percepiti come se fossero diversi. Quando smetteremo di percepirlo come qualcosa di diverso e li vedremo semplicemente come bei film, e otterranno riconoscimenti nella stessa categoria, allora avremo fatto passi avanti.”

Forse non cambieranno il mondo, ma è indubbio che i film targati Marvel Studios riescano a incantare milioni di spettatori, che attendono con ansia le nuove avventure dei propri beniamini. Non a caso, Avengers: Infinity War è uno dei titoli più attesi dell’anno. Kevin Feige, intanto, ha confermato il sequel di Black Panther, recentemente salito sul podio dei maggiori incassi di sempre negli USA, mentre Samuel L. Jackson tornerà nel MCU il prossimo anno con Captain Marvel.