Benvenuti a Marwen: il film di Steve Carell perde 50 milioni al box office

Benvenuti a Marwen è basato sul documentario del 2010 Marwencol e si basa sulla storia vera di Mark Hogancamp.

Si preannuncia come una stagione delle vacanze piuttosto spiacevole per Steve Carell e Robert Zemeckis dopo che Benvenuti a Marwen ha floppato al box office, lo scorso weekend

Il dramma da 40 milioni di dollari sui tentativi di un uomo di superare il suo Disturbo Post Traumatico da Stress – Benvenuti a Marwen –  è una delle più grandi bombe dell’anno, debuttando con la disastrosa cifra di 2,4 milioni da 1.191 cinema. Si tratta di perdere tra i 45 e i 50 milioni quando si tiene conto dei costi di marketing e di distribuzione, secondo i dirigenti dello studio rivali, un risultato imbarazzante sia per Steve Carell che per Robert Zemeckis.

Gli Universal Studios hanno anche perso oltre 125 milioni con Macchine Mortali, una fantasia di Peter Jackson che ha incassato la debole cifra di 54,3 milioni a livello globale. Universal ha limitato la sua esposizione su Benvenuti a Marwen.

Il film è co-finanziato da DreamWorks e il suo partner finanziario in ardesia, Perfect World, è un investitore. Nonostante abbia chiuso l’anno con una nota stonata, la Universal ha messo in campo una serie di successi, tra cui Halloween, Il Grinch e Jurassic World: Il regno distrutto.

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Gli espositori hanno avvertito privatamente che Benvenuti a Marwen si preannunciava come un flop dopo aver visionato il film. Nei prossimi giorni e settimane lo studio avrà problemi a tenere gli schermi per la pellicola perché è un periodo dell’anno competitivo e i cinema vorranno dare spazio a successi come Aquaman e Il ritorno di Mary Poppins.

Benvenuti a Marwen è basato sul documentario del 2010 Marwencol e si basa sulla storia vera di Mark Hogancamp, un uomo sopravvissuto a un brutale assalto creando un villaggio in miniatura della Seconda Guerra Mondiale e popolandolo di miniature. Le recensioni non sono state generose, col film detiene anche un misero rating del 25% “marcio” su Rotten Tomatoes.