Armie Hammer dice addio a un ruolo in seguito allo scandalo sul cannibalismo

In seguito alla storia sul cannibalismo, Armie Hammer ha dovuto abbandonare un ruolo, quello nella commedia romantica Shotgun Wedding.

Armie Hammer ha dovuto abbandonare il film Shotgun Wedding. Il motivo sono le voci sul suo cannibalismo esplose online

Sembra una storia assurda, eppure sta avendo grosse ripercussioni sulla vita privata e professionale dell’attore di Chiamami col tuo nome. Armie Hammer, qualche giorno fa, è stato al centro di una bufera mediatica dopo che sono emersi dei suoi messaggi piuttosto spinti con una ragazza in cui lui confessava di essere un cannibale. Si, avete letto bene: un cannibale. Questa storia si è allargata a macchia d’olio, nonostante la diretta interessata abbia dichiarato che quei messaggi sono dei fake. Troppo tardi per il mondo dei social. Ora l’attore ha dovuto abbandonare un ruolo, quello nella commedia romantica Shotgun Wedding.

La scelta di lasciare il progetto arriva da Armie Hammer stesso che ha detto: “Non sto rispondendo a queste affermazioni di merda, ma alla luce dei viziosi e falsi attacchi online contro di me, non posso in buona coscienza lasciare i miei figli per 4 mesi per girare un film nella Repubblica Dominicana. Lionsgate mi sta supportando in questo e gliene sono grato”.  Un rappresentante della produzione ha detto “Armie ha chiesto di allontanarsi dal film e noi lo supportiamo nella sua decisione”.

Armie Hammer, cinematographe.it

I messaggi emersi online contenevano delle spinte fantasie sessuali che sfociavano nel cannibalismo. L’attore “ha scritto” [i messaggi non sono stati verificati ndr] a una donna che è “100% cannibale” e che voleva “bere il suo sangue”.

Hammer è di recente apparso nel film Rebecca di Netflix e presto riprenderà il suo ruolo nel sequel di Chiamami col tuo nome al fianco di Timothée Chalamet, sempre diretto da Luca Guadagnino. È anche il protagonista della serie TV della Paramount Plus The Offer, la storia sul dietro le quinte della realizzazione de Il Padrino.

Fonte: Variety