Antonio Banderas difende Tarantino: “Dovrebbe essere libero di fare la sua arte”

Antonio Banderas prende le difese di Quentin Tarantino, in seguito alle numerose critiche e alle proteste scatenate dal suo nono film, C'era una volta a...Hollywood.

Antonio Banderas ha difeso il celebre regista, dopo alle numerose critiche al suo ultimo film

Antonio Banderas prende le difese di Quentin Tarantino, in seguito alle numerose critiche e alle proteste scatenate dal suo nono film, C’era una volta a…Hollywood. Parlando a The Independent, per promuovere Dolor y Gloria, ha detto che il celebre regista “dovrebbe essere libero di fare qualunque arte scelga e che gli spettatori devono rispettare quella libertà”.

Tarantino dovrebbe essere libero di realizzare la sua arte. Non censurerei mai, mai, mai l’arte. Penso che un artista dovrebbe essere libero. Quindi le persone dovrebbero essere libere di essere d’accordo o in disaccordo. Hai la libertà di continuare a guardare i suoi film o no.

Banderas ha affermato, inoltre, che gli spettatori hanno il diritto di non vedere i film di Tarantino se non sono d’accordo con le sue scelte creative, ma che diventa un problema quando le persone pretendono che un regista non possa avere delle scelte. “Penso che dovremmo rispettare quella libertà. A volte ci sono cose nell’arte che, devo dirti, mi danno fastidio… ma non le censurerò mai, mai e poi mai.”

Banderas ha recitato al fianco di Tarantino in Desperado di Robert Rodriguez. Dall’uscita del suo ultimo film il regista ha ricevuto numerose critiche, soprattutto per la sua interpretazione data a personaggi e ad eventi accaduti veramente. Uno dei maggiori punti di controversia è stata la rappresentazione di Bruce Lee, interpretato nel film da Mike Moh. La figlia di Bruce Lee, Shannon, ha condannato il regista per aver mostrato la leggenda delle arti marziali come uno “stronzo arrogante”.