Amber Heard vs Johnny Depp: non è ancora finita! Presentato l’appello contro il verdetto

Amber Heard ha fatto ufficialmente appello contro il verdetto del processo per diffamazione contro l'ex marito Johnny Depp.

Amber Heard ha presentato ufficialmente ricorso contro il verdetto del processo per diffamazione che il suo ex marito Johnny Depp ha vinto contro di lei lo scorso giugno. La star di Aquaman ha dichiarato la sua intenzione di presentare ricorso contro il verdetto non appena è stato emesso, ma il deposito ufficiale dell’appello non è avvenuto fino ad ora, un mese dopo che Depp ha effettivamente presentato il proprio ricorso alla causa. L’attrice vuole che il verdetto venga annullato, o almeno rimandato fino a un nuovo processo.

Depp ha intentato una causa per diffamazione da 50 milioni di dollari contro la sua ex moglie nel 2019, dopo che Amber Heard ha scritto un pezzo per il Washington Post in cui ha parlato di abusi domestici. La star di Pirati dei Caraibi l’ha citata in giudizio con l’accusa di avergli rovinato la carriera lavorativa con le sue accuse. La Heard ha quindi citato in giudizio Depp per 100 milioni, sostenendo che la causa legale dell’ex marito stava danneggiando negativamente anche la sua carriera come attrice. A giugno la battaglia legale è stata vinta da Depp.

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Su cosa si basa l’appello di Amber Heard

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L’appello di Amber Heard si basa su una serie di questioni, tra cui l’argomentazione secondo cui il processo non avrebbe mai dovuto svolgersi in Virginia, sostenendo che il fatto che i server del Washington Post si trovassero nello stato non dovrebbe essere sufficiente per connettere il processo alla Virginia (a torto o a ragione, le leggi sulla diffamazione della Virginia sono considerate più “allettanti” per i querelanti rispetto che in altri Stati). Gli avvocati dell’attrice sostengono inoltre che l’articolo scritto da Heard per il Washington Post è un protected speech, affermando che “le dichiarazioni contestate sono espressioni di opinione non impugnabili e non sono ragionevolmente in grado di trasmettere la presunta implicazione diffamatoria” e che la sentenza “se lasciata attiva avrà senza dubbio un effetto agghiacciante su altre donne che desiderano parlare di abusi che coinvolgono uomini potenti”.

Un’altra importante argomentazione nell’appello è che l’anno scorso un tribunale britannico ha stabilito che l’accusa di diffamazione di Johnny Depp contro il tabloid The Sun – che ha fatto riferimento all’attore come un “picchiatore di mogli”, basandosi proprio sull’articolo scritto da Amber Heard – è fallita e che c’erano prove sufficienti per provare le sue colpe.

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Infine, la natura stessa del verdetto viene utilizzata per mettere in questione la sentenza finale. Dal momento che Amber Heard ha vinto su uno dei suoi capi di imputazione per diffamazione l’argomentazione è che, se Depp deve all’ex moglie 2 milioni di danni come risarcimento per averla accusata di aver mentito sugli abusi, allora come si può anche stabilire che Heard ha diffamato Depp accusandolo di aver abusato di lei?

Un gruppo di giudici della Virginia ora si pronuncerà sull’appello di Heard, così come su quello di Depp (Depp ha fatto appello contro la minore vittoria di Heard nel verdetto originale) e, a seconda della loro decisione, il caso può anche essere nuovamente riaperto presso la Corte Suprema del Commonwealth della Virginia. Questa battaglia legale, che si protrae da oltre tre anni, non sembra ancora lontanamente conclusa.

Fonte: Cbr