Friends: i 10 insegnamenti che rendono perfetto il finale

Il finale di Friends è il frutto di un percorso lungo 10 stagioni. Ecco i messaggi più importanti dell'indimenticabile sit-com!

Friends è la sitcom per definizione, in grado di racchiudere in sé – a suon di battute e ostentata leggerezza – numerosi significati profondi che investono i principali campi di vita: amore, amicizia, lavoro.
Un fenomeno generazionale che – durante le sue 10 lunghe stagioni – ha fatto incetta di premi e identificazioni, facendo sentire al pubblico di avere un piccolo posto d’onore sul celebre divano teatro di mille dinamiche esilaranti quanto verosimili.
Ma qual è la reale forza della serie creata da David Crane e Marta Kauffman? Bastano un’ottima sceneggiatura ad alto tasso di surreale ironia e un cast azzeccato per incastrare davanti allo schermo milioni di persone, anche a distanza di 25 anni, e raggiungere un tale livello di iconicità?

Il segreto di Friends, oltre agli ingredienti sopra citati, è soprattutto la sottile capacità di parlare della vita di tutti noi attraverso storie apparentemente strampalate, incarnate da personaggi imperfetti, accomunati tuttavia da un fondamentale minimo comun denominatore: una straordinaria autenticità e bontà d’animo.
Ross, Monica, Chandler, Phoebe, Joey e Rachel si sintonizzano col desiderio inconscio di tutti noi che la vita possa avere, al di là dei suoi mille alti e bassi, un’infallibile ancora di salvezza in rapporti umani indissolubili, basati su un’eccezionale empatia e una profonda accettazione dell’altro a prescindere da pregi e difetti. 6 amici che dimostrano quotidianamente che condividere può salvare la vita, anche quando niente sembra andar bene, soprattutto se si riesce a prendere le cose con un briciolo di sano cinismo.

Il malinconico finale della sitcom rappresenta la perfetta quadra del suo intero percorso, attraverso il quale si scorgono 10 insegnamenti fondamentali di cui far tesoro; perché – volenti o nolenti – prima o poi tocca crescere, ma ciò non significa dover chiudere un sipario, piuttosto uscire definitivamente dalle quinte e giocarsi ciò che si è imparato nella zona comfort della prima giovinezza, mettendo a rischio se stessi di fronte al giudizio della platea più temibile ma spesso altrettanto generosa: la vita vera.
Con la certezza di poter sempre “fuggire” un attimo per un ultimo rassicurante caffè sul divano del proprio personale Central Perk

Friends: un finale che sintetizza 10 importanti insegnamenti (SPOILER ALERT)

1. I veri amici possono irrompere nella vita in ogni momento

Friends sfata innanzitutto un primo luogo comune, che le amicizie più importanti debbano essere necessariamente quelle che ci accompagnano fin da bambini o adolescenti e che vengono coltivate quotidianamente. Nulla di più sbagliato per il celebre gruppo di amici, che vede integrare nuovi arrivati – come Joey (Matt LeBlanc) e Phoebe (Lisa Kudrow) – all’interno del restante quartetto di ex compagni di college che – inoltre – ha perso Rachel per strada per parecchi anni.
Il tipo di amicizia che si respira in Friends nasce quindi più dall’essere tutti sulla stessa barca, nel posto giusto al momento giusto, pronti a darsi una mano nelle più impreviste situazioni. Perché amici non necessariamente si nasce ma si può assolutamente diventare.

2. Certi disastri possono trasformarsi in benedizioni

Friends, Cinematographe.it

Nel primissimo episodio della serie, una sconvolta e confusa Rachel (Jennifer Aniston) irrompe al Central Perk nel giorno previsto per il suo matrimonio, con tanto di abito bianco… Sulla soglia dell’altare, si rende infatti conto di non voler sposare il suo ricco e altolocato promesso sposo, prendendo la decisione coraggiosa di rinunciare allo status symbol per farcela da sola, a costo di ricominciare facendo la cameriera.
Un’importante lezione di vita, che introduce lo spessore del personaggio solo apparentemente frivolo di Rachel, amante del bello e del superfluo ma non a costo della propria dignità e della rinuncia ai propri sogni e aspirazioni.

3. L’amore vero sa affrontare mille tempeste

Friends, Cinematographe.it

L’irresistibile imbranato per eccellenza Ross (David Schwimmer) è innamorato di Rachel da sempre, fin dai tempi del liceo in cui lei nemmeno lo notava, tutta presa da se stessa e soprattutto dal proprio aspetto fisico. Ma lui non si arrende, corteggiando Rachel a distanza di anni e riuscendo finalmente a farla capitolare, anche complice il percorso di maturazione emotiva della ragazza, progressivamente più concentrata sulla sostanza che sull’apparenza.
La storia di Rachel e Ross, tuttavia, è perennemente costellata da ostacoli, tempistiche disallineate e incomprensioni, che portano la coppia ad allontanarsi e riavvicinarsi più volte, in un meccanismo a fisarmonica in cui – alla fine – trionfano i veri sentimenti, per quanto strenuamente rinnegati.
Un esempio di come l’amore – quello vero – non conosca ostacoli che non possano essere superati.

4. Il valore della resilienza

Friends, Cinematographe.it

L’incredibile storia della svampita Phoebe, una giovane donna che ha vissuto ogni forma di abbandono e avversità nella propria vita (le assurde difficoltà che ha passato emergono periodicamente attraverso i suoi discorsi strampalati, aggiungendo nuove informazioni sul personaggio durante tutto il corso della serie), è uno degli elementi fondamentali di Friends.
Figlia di una madre suicida, di un padre assente e sorella gemella di una ragazza che non potrebbe esserle più ostile e dissimile, Phoebe trova il vero affetto solo nel proprio gruppo di amici, pronti ad accettare le sue stranezze e ad accoglierla finalmente in una vera famiglia, quella che non ha mai avuto.
Ma la forza di Phoebe risiede in particolare nella sua straordinaria resilienza, che le permette di accettare il proprio tragico background estraniandosi in un mondo di fantasia, fatto di sedicenti capacità esoteriche che la aiutano a sentire di avere un controllo sulla propria complicata vita e le permettono di vivere col sorriso sulle labbra, felice di ciò che ha e può ancora conquistare.
Un personaggio foriero di un messaggio di fondamentale importanza: non esistono vite rovinate o compromesse, se si trova il coraggio di vivere aspettandosi il meglio dalle proprie giornate.

5. Allontanarsi per potersi avvicinare

Friends, Cinematographe.it

Chandler (Matthew Perry) e Monica (Courteney Cox) sono amici da sempre, talmente tanto da non aver preso per lungo tempo in considerazione l’idea che il loro rapporto potesse evolvere in un rapporto d’amore.
Senza dubbio diversi, ma altrettanto certamente complementari, i due ragazzi si avvicinano sentimentalmente in occasione di uno dei (tanti) matrimoni di Ross, organizzato nella città della sua promessa sposa, Londra.
Ancora indecisi su dove li porterà l’inaspettata attrazione fisica appena sbocciata, la coppia capisce ben presto che nulla sarebbe successo senza la complicità di quel viaggio. Perché spesso è necessario rompere le abitudini e osservarsi dall’esterno, per capire qualcosa di più su se stessi.

6. Una mente brillante non è tutto

Friends, Cinematographe.it

Chi non ha amato alla follia il bellissimo quanto ottuso ed esilarante Joey? Aspirante attore con una passione sfrenata per le avventure occasionali, Joey è il latin lover per eccellenza, collezionatore seriale di flirt con belle donne ma incapace di instaurare rapporti romantici più profondi.
Joey non è di sicuro un pozzo di scienza ma persegue i suoi obiettivi con strenua convinzione, arrivando a realizzare il sogno di diventare famoso.
Amico più che leale e dal cuore tenero, il segreto della positività di Joey e vivere la vita senza farsi troppe domande ma senza mai tradire i propri valori fondamentali, conquistando il cuore del resto del gruppo, che asseconda e compensa le sue carenze intellettive con amorevole dedizione.

7. In Friends è vietato giudicare 

Friends, Cinematographe.it

Uno degli insegnamenti fondamentali di Friends e proprio il sapere vivere l’amore e l’amicizia accettando incondizionatamente l’altro e i suoi presunti difetti. 
In Friends, nessuno si sente il migliore – nemmeno l’apparente maniaca del controllo e narcisista Monica – e tutti sanno tendere la mano per compensare le difficoltà dell’altro, sempre attenti a non ferirne i sentimenti. Ecco allora, il gruppo di amici sempre pronto a ridere alle battute (spesso infelici) di Chandler, a levare dall’imbarazzo Ross o a fingere di credere alle “visioni” di Phoebe, senza dimenticarsi di far sentire Monica importante e Rachel la più bella; e soprattutto a non ferire i delicati sentimenti di Joey, spesso esposto alla pubblica derisione a causa della sua scarsa intelligenza.
Perché volersi bene significa sapere guardare oltre tutte quelle imperfezioni che ci rendono meravigliosamente unici e umani.

8. Imparare a lasciar andare

Il finale di Friends è sicuramente dolce-amaro, rappresentando le malinconiche implicazioni del passaggio all’età adulta, fatto inevitabilmente di qualche rinuncia. Pheobe ha trovato l’amore e ha sposato il suo Mike (Paul Rudd), Joey ha raggiunto l’obiettivo di diventare un attore di successo (se pur di soap opera), Ross e Rachel, dopo aver fatto accidentalmente una figlia e collezionato fallimenti sentimentali, capiscono di non poter fare a meno l’uno dell’altra e Chandler e Monica, dopo il matrimonio e l’adozione dei gemelli, si apprestano a…cambiare casa.
Sarà proprio quest’ultimo evento, che vede la perdita dell’ambiente teatro della maggior parte delle dinamiche della serie (insieme al Central Perk), il primo passo verso il significato profondo del finale di Friends, che vede nel saper lasciar andare un passaggio doloroso ma necessario per proiettarsi nel futuro.

9. Friends will be friends: se ci si vuole davvero bene non ci si perderà mai

Come rassicurante conseguenza del punto precedente, l’autenticità dell’amicizia che lega i 6 personaggi si riverbera nella consapevolezza che, al di là dell’inevitabile cambiamento che li sta coinvolgendo, il loro rapporto potrà comunque essere solido come prima, anche senza stare tutti i giorni insieme. Chandler e Monica, ad esempio, hanno già predisposto una stanza tutta per Joey nella loro nuova casa, un atto che basta a simboleggiare come nessuno di loro abbia intenzione di perdersi o dimenticarsi del valore dell’amicizia che li ha legati e li legherà per sempre.

10. Friends: il miglior lieto fine è poter guardare avanti senza perdere ciò che si è lasciato indietro

Cinematographe.it, Friends

L’ultimo episodio di Friends mostra le ultime azioni prima di lasciare definitivamente l’appartamento di Monica, ormai svuotato da oggetti e mobili ma ancora carico di 10 anni di storie e di un affetto che non andrà perduto. La commozione, tuttavia, è inevitabile così come l’ultimo piccolo atto per fermare un tempo indimenticabile, che sicuramente non tornerà ma nemmeno verrà dimenticato. Ecco allora che la proposta di un ultimo caffè (ovviamente al Central Perk), la cui carica emotiva viene prontamente smorzata dall’ultima battuta di Chandler (“Dove?”) corona perfettamente quel desiderio di andare avanti senza perdere ciò che si è lasciato indietro. Che è il miglior augurio che ci si possa fare ogni volta che ci si sta per proiettare verso un nuovo futuro.