Le 8 domande a cui gli spin off di The Walking Dead potrebbero rispondere

Quali sono i misteri che The Walking Dead ha lasciato irrisolti fin dalle sue origini?

La pratica dello spin-off è una realtà in netta espansione, che in questi ultimi anni va affermandosi come fosse la più comune forma di approfondimento narrativo legato, il più delle volte, ad uno specifico personaggio; le domande su The Walking Dead alle quali cerchiamo ancora di dare una risposta ci aiutano a comprendere quanto le 3 produzioni costola, attesissime dai fan, possano risultare fondamentali per la comprensione della più popolare serie TV sugli zombie, ideata da Frank Darabont e basata sull’omonima raccolta di fumetti, scritta da Robert Kirkman.

The Walking Dead: Dead City, The Walking Dead: Daryl Dixon e The Walking Dead: The Ones Who Live sono i titoli dei 3 nuovi progetti, il primo dei quali già distribuito negli Stati Uniti, dedicati all’universo post-apocalittico dispiegatosi per 11 stagioni, realizzate tra il 2010 e il 2022, e tramite altre tre 3 serie tangenziali uscite tra il 2015 ed oggi (Fear The Walking Dead, The Walking Dead: World Beyond e Tales of the Walking Dead). Il tanto agognato ultimo episodio della serie principale non ha aiutato a risolvere alcuni dei grandi misteri che avvolgono di una nube opaca l’intera narrazione, andando invece a concretizzare ulteriormente quelle incertezze e quei grandi quesiti che ancora oggi, dopo oltre 13 anni di produzione e centinaia di episodi, rimangono aperti. Se da una parte, infatti, è naturalmente attesa una spiegazione riguardo alle storie dei protagonisti di tutti e 3 gli spin-off, dall’altra il pubblico si augura di ricevere nuove informazioni riguardo alle origini dell’intero complesso seriale sviluppato dalla AMC, casa di produzione madre di tutte le serie citate. Di seguito scopriamo quali sono le 8 domande più quotate tra i fan, rispetto a quello che ci si aspetta dalle produzioni in uscita.

Leggi anche The Walking Dead: Daryl Dixon – il trailer della serie con Norman Reedus, già rinnovata per una stagione 2!

1. La prima domanda su The Walking Dead: qual è stata l’origine di tutto?

Domande su The Walking Dead cinematographe.it

La prima insormontabile incognita riguarda l’origine del virus, ciò che ha scatenato tutto e ha fatto sì che durante l’episodio pilota Rick Grimes (Andrew Lincol) si risvegliasse in un ospedale semidesertico, catapultato all’interno di una nuova realtà dominata dai non morti. Nel corso delle 11 stagioni della serie e dei molteplici spin-off lo show non ha voluto approfondire nulla di dettagliato riguardo alle cause dell’epidemia, nonostante sia la produzione originale che quelle ad essa affiliate abbiano presentato personaggi intenti ad indagare la questione; The Walking Dead in particolare, nella sua primissima stagione, ha rivelato l’universalità infettiva del virus, per cui tutte le persone sono state scoperte portatrici, grazie agli studi del dottor Edwin Jenner, interpretato da Noah Emmerich (Cop LandThe Truman Show).

2. Cos’è capitato a Rick e Michonne?

Quello che tutti i fan si chiedono da diversi anni, però, è cosa sia capitato al protagonista Rick e alla sua compagna Michonne, il primo creduto morto dopo aver fatto saltare in aria un ponte per mettere in salvo i suoi (stagione 9, episodio 5), la seconda partita sulle sue tracce dopo averlo scoperto probabilmente ancora in vita (stagione 10, episodio 13). Se del protagonista si è solamente scoperto, tramite The Walking Dead: World Beyond, che dopo la sua partenza in elicottero egli sia stato scambiato da Jadis (Pollyanna McIntosh) con l’esercito della Repubblica Civica, ben poco sappiamo del personaggio interpretato da Danai Gurira che, dopo aver informato solamente la piccola Judith (Cailey Fleming) della sua missione, è partita fingendo di andare in aiuto ad altre persone. La coppia sarà protagonista di The Walkind Dead – The Ones Who Live, che speriamo possa rispondere a tutte le nostre domande a riguardo.

Leggi anche The Walking Dead: The Ones Who Live, il teaser trailer della serie su Rick e Michonne

3. Come si svilupperà il rapporto tra Maggie e Negan?

The Walking Dead Dead City cinematographe.it

Altro tema caldissimo delle ultime stagioni della serie è l’assai controverso ed instabile rapporto instauratosi tra Maggie (Lauren Cohan) e Negan (Jeffrey Dean Morgan), colpevole di aver massacrato e brutalmente ucciso il partner, nonché padre del figlio di lei, Glenn (Steven Yeun), in una delle scene più raccapriccianti ed emotivamente toccanti di tutto il progetto. Il perdono, a lungo richiesto dal villain più sadico della serie, per certi versi meritato viste le prove di fiducia da lui dimostrate, non è cosa affatto semplice da accettare per Maggie, la quale però gli riconosce un rispetto non indifferente. I rumors riguardo all’opera che li vede entrambi protagonisti, The Walking Dead: Dead City, non stanno mancando e alcuni di essi sono orientati verso un totale ribaltamento di questo rapporto, che porti al sorgere di un’intima relazione, alquanto contraddittoria.

Leggi anche The Walking Dead: Dead City, il nuovo teaser trailer della serie con Jeffrey Dean Morgan e Lauren Cohan

4. Qual è il ruolo di Georgie?

Per quanto riguarda, invece, il destino di alcuni personaggi secondari, rimangono ancora molti interrogativi sulla funzione e il futuro di Georgie, interpretata da Jayne Atkinson (Criminal Minds, House of Cards – Gli intrighi del potere) e protagonista dell’episodio 12 dell’8ª stagione, intitolato La chiave. Dopo aver fornito a Maggie la “chiave per il futuro” per mezzo di un manuale atto alla ricostruzione della propria comunità, il personaggio è poi riemerso, senza più riapparire, in merito al viaggio intrapreso dalla stessa Maggie, dopo essere stata da lei reclutata, e ne è stato inoltre ipotizzato un particolare legame con Virginia (Colby Minifie) di Fear the Walking Dead.

5. Altri dubbi su The Walking Dead: che ne è stato di Heath, Cindy e altri personaggi?

Heath cinematographe.it

Vi sono poi altri ruoli dimenticati nel corso degli anni, con l’accumularsi degli episodi e, con essi, dei personaggi. Heath (Corey Hawkins), vissuto narrativamente a cavallo tra la stagione 6 e la 7, ha fatto perdere le sue tracce nell’episodio intitolato Giura (07×06), durante una missione di ricerca per i rifornimenti assieme a Tara (Alanna Masterson), alla fine della quale sono rimasti di lui solamente degli occhiali rotti e una carta di plastica con scritto “PPP“; di Rachel (Avianna Mynhier), Cyndie (Sydney Park) e la maggior parte degli abitanti della comunità di Oceanside, fatta eccezione per Luke (Dan Fogler) e Jules (Alex Sgambati), ricomparsi al termine dell’ultima stagione, non si è invece più visto nessuno dopo l’arrivo di Virgil (Kevin Carroll) nell’episodio Il mondo precedente (10×08) e soprattutto dopo la sottomissione da parte del Commonwealth, di cui ancora sappiamo molto poco.

6. Con chi è alleato il Commonwealth?

A proposito della comunità incontrata durante le ultime stagioni, governata da Pamela Milton (Laila Robins) ed amministrata da Lance Hornsby (Josh Hamilton), rimangono alcune questioni irrisolte in merito agli accordi e alle alleanze strette dai due sinistri individui, presentatisi come i salvatori. Durante un’accesa discussione tra i due, le parole di Hornsby in merito alle possibili conseguenze negative di una sua prematura dipartita fanno pensare a qualcosa di più grande che potrà essere svelato più avanti, come la possibile collaborazione tra il Commonwealth e l’esercito della Repubblica Civica.

7. Cosa sta capitando agli zombie?

Deryl Dixon cinematographe.it

Le ultime puntate di The Walking Dead hanno poi fatto sorgere ulteriori questioni, fino a quel momento non ancora ipotizzate, riguardo alla natura degli zombie. Le scene finali a loro dedicate hanno mostrato degli esseri sviluppati, apparsi maggiormente consapevoli, almeno dal punto di vista dell’organizzazione bellica, e dalle abilità motorie enormemente evolute; che siano diventati ancor più pericolosi?

8. L’ultima grande domanda su The Walking Dead: come fanno a continuare ad alimentare i propri mezzi?

L’ultimo quesito si riferisce a una curiosità che potrebbe in realtà rivelarsi fondamentale per la lettura di un possibile sviluppo e riguarda l’alimentazione dei mezzi con cui tutti i personaggi si muovono all’interno del mondo ideato da Frank Darabont. Nella realtà qualsiasi tipo di carburante perde efficacia dopo diverso tempo e, pertanto, ci si domanda come mai, a così tanti anni di distanza dallo scoppio della pandemia, i differenti mezzi di trasporto possano ancora essere alimentati.

Leggi anche 10 misteri delle serie TV di cui (forse) non avremo mai risposta