A Casa Tutti Bene: le differenze tra il film e la serie TV di Gabriele Muccino

Quali sono le differenze nel passaggio dal film alla serie di Gabriele Muccino? Scopriamole insieme.

Dal 20 dicembre l’attesissima serie di Gabriele Muccino A casa tutti bene è uscita su Sky e in streaming su NOW. Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2021, rappresenta il primo esperimento del regista romano nel mondo seriale: si tratta di un family drama in 8 episodi che nasce dall’omonimo film del 2018. La serie è prodotta da Sky e Marco Belardi di Lotus Production per Leone Film Group.

A casa tutti bene: cosa cambia dal film alla serie TV?

Cosa cambia nel passaggio da una forma all’altra? Certamente A casa tutti bene – La serie non può considerarsi solo uno spin off dell’omonimo film, poiché si notano delle modifiche a livello di trama, cast e location.

L’elemento fondamentale della serie, aspetto sottolineato dallo stesso Muccino in più interviste, è che non si tratta del semplice e scontato spin off del film. Gabriele Muccino nella sua lunga e felice carriera ha sempre prediletto il tema dei rapporti all’interno della famiglia ed esplorato le tensioni, le complicazioni e spesso i drammi che stanno dietro i legami familiari.
Il film del 2018 A casa tutti bene, enorme successo di pubblico, ci narrava infatti le vicende della famiglia Ristuccia: una coppia di coniugi in pensione che vive in una splendida villa su un’isola, che decide di invitare tutti i familiari (comprensivi di ex coniugi e figli di seconde nozze, tipici della moderna famiglia allargata) per festeggiare le nozze d’oro. Dovrebbe essere un’occasione gioiosa ma invece, complice un temporale che costringe gli ospiti a rimanere un giorno in più, si trasforma in un dramma: si riaprono vecchie e nuove ferite, rancori, gelosie e nuovi drammi interpersonali. La fine del temporale seda forzatamente gli eventi, costringendo anche lo spettatore a rimanere in sospeso, col desiderio di conoscere cosa sarebbe accaduto, se solo quel temporale avesse continuato a costringerli insieme in quella villa.

Alla luce di questo non meraviglia quindi che già durante le riprese del film, considerando l’enorme potenziale narrativo della storia della famiglia Ristuccia, Muccino avesse manifestato l’interesse di farne una serie. Il regsita però non si è fermato allo spin-off dell’evoluzione del racconto e, coadiuvato da un team di sceneggiatori professionisti in prodotti seriali come Barbara Petronio (anche produttore creativo della serie), Gabrielle Galli, Andrea Nobile e Camilla Buizza, ha attuato una profonda rielaborazione della trama introducendo una linea noir per tenere ancora più alta la tensione narrativa.

In A casa tutti Bene – La Serie i due capostipiti della famiglia, Alba e Pietro Ristuccia, non sono più pensionati in disarmo ritirati su un’isola ma ancora giovani e attivi e lavorano al prestigiosissimo ristorante San Pietro, sito a Roma in zona Gianicolo. La coppia ha tre figli: Carlo e Sara che gestiscono il ristorante insieme a loro e Paolo, che invece fa l’artista ma è fallito e se ne ritorna a casa in famiglia, divorziato e depresso. Senza voler spoilerare troppo, gli equilibri familiari si romperanno tragicamente a seguito di un lutto con conseguenti problemi ereditari e rivendicazioni da parte dei Mariani, un altro ramo della famiglia, che a quanto pare conosce un terribile segreto del passato dei Ristuccia.

Il passaggio dalla commedia alla tragicommedia

La prima constatazione da fare dunque è che ci siamo distaccati dal versante della commedia amara del film (che non disdegnava momenti comici), per inoltrarci in un territorio ancora più drammatico e tenebroso. Ma lo stile registico è sempre quello tipico di Muccino con piani sequenza che girano vorticosi a 360 gradi intorno ai personaggi e che devono fare da contrappunto con ritmo drammatico agli animi esagitati dei suoi personaggi. Uno stile che ha qualche detrattore ma moltissimi ammiratori: Muccino sa raccontare molto bene le nevrosi contemporanee, soprattutto quelle familiari, e questo spiega il suo successo e la profonda empatia che innesca nel pubblico. Si è parlato di una similitudine con Parenti serpenti di Mario Monicelli ma lì il versante noir virava sull’iperbole grottesca, qui invece siamo in pieno dramma (anzi in tragicommedia) perché, nonostante il dramma fosco, Muccino descrive perfettamente, usando anche i toni da commedia, l’Italia contemporanea con al centro la famiglia più o meno tradizionale e le sue lacerazioni interne. La serie in questo è riuscitissima. E il lavoro di sceneggiatura seriale complessivo rispetta felicemente l’intento: scritta benissimo aggancia subito emotivamente lo spettatore in un crescendo di colpi di scena ed evoluzione di trame non scontate.

A Casa Tutti Bene: il cast del film e della serie a confronto

Sara e Diego nel film A casa tutti bene

Il film A casa tutti bene aveva un cast stellare ed evidentemente sarebbe stato impossibile rimettere insieme gli stessi attori che magari hanno impegni in tempi diversi. Si è preferito resettare interamente il cast scegliendo comunque attori altrettanto bravi e conosciuti dal grande pubblico fra cui si segnalano: Laura Morante e Francesco Acquaroli (i coniugi Ristuccia), Paola Sotgiu (la sorella di Pietro Ristuccia in Mariani), Valerio Aprea (molto efficace nei panni dello sfasato Sandro Mariani), Francesco Scianna (Carlo Ristuccia) e l’ottima interpretazione della cantante Emma (la popolana Luana) assolutamente convincente nel ruolo che dà ulteriore conferma del suo talento attoriale.

Di seguito un elenco dei vari personaggi e degli attori che li interpretano nel film del 2018 e nella serie del 2021. 

Pietro Ristuccia da Ivano Marescotti a Francesco Acquaroli, Alba Ristuccia da Stefania Sandrelli a Laura Morante, Carlo da Pierfancesco Favino a Francesco Scianna, Ginevra da Carolina Crescentini a Laura Adriani, Elettra da Valeria Solarino a Eurice Axen, Luna da Elisa Visari a Sveva Mariani, Paolo da Stefano Accorsi a Simone Liberati, Isabella da Elena Cucci a Maria Chiara Centorami, Sara da Sabrina Impacciatore a Silvia D’Amico, Diego da Giampaolo Morelli ad Antonio Folletto, l’amante di Diego era Arianna interpretata da Tea Falco che nella serie TV è Regina interpretata da Mariana Falace, Maria Mariani era Sandra Milo è Paola Sotgiu, Sandro da Massimo Ghini a Valerio Aprea, Beatrice da Claudia Gerini a Milena Mancini, Riccardo da Gianmarco Tognazzi ad Alessio Moneta, Luana da Giulia Michelini a Emma Marrone.

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