Oscar 2020 – Joaquin Phoenix e Heath Ledger: due Joker da statuetta

Joaquin Phoenix ha fatto un commovente discorso di accettazione salendo sul palco degli Oscar 2020, onorando anche la memoria del compianto collega.

Joker ha appena vinto due premi agli Oscar 2020, tra cui quello per il Miglior attore protagonista Joaquin Phoenix

Con la vittoria di Joaquin Phoenix agli Oscar 2020, Joker è ora uno dei due personaggi in assoluto ad aver fruttato un Oscar a due differenti attori. Heath Ledger vinse il premio per averlo interpretato ne Il Cavaliere Oscuro del 2008. L’unica altra volta che è stata realizzata un’impresa simile fu quando Marlon Brando vinse il premio per il Miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Don Vito Corleone ne Il padrino nel 1972, e poi Robert De Niro vinse come Miglior attore non protagonista nel 1974 per aver interpretato una versione più giovane dello stesso personaggi ne Il padrino parte II.

Si potrebbe sostenere che le due imprese siano differenti. Brando e De Niro interpretavano lo stesso personaggio in due punti diversi della vita. L’oppresso Arthur Fleck di Phoenix, e l’anarchico Joker di Ledger non condividono questo stesso tipo di connessione. Sono due diverse interpretazioni dello stesso materiale principale.

Non è ancora un Paese per Netflix

Joaquin Phoenix ha fatto un commovente discorso di accettazione salendo sul palco degli Oscar 2020. “[Dobbiamo] continuare a usare la nostra voce per i senza voce”, ha detto Phoenix. “Ho riflettuto molto su alcuni dei problemi angoscianti che affrontiamo collettivamente. A volte penso che sentiamo, o ci viene fatto sentire, che sosteniamo cause diverse, ma per quanto mi riguarda, vedo comunanza. Penso che, sia che stiamo parlando di disuguaglianza di genere o di razzismo o di diritti strani, di diritti indigeni o di animali, stiamo parlando della lotta contro l’ingiustizia. Stiamo parlando della lotta contro la convinzione che una nazione, un popolo, una razza, un genere o una specie abbiano il diritto di dominare, controllare e utilizzare e sfruttare un’altra impunemente…”